La mora in:"All'ombra di un glicine"


Trascorsa la mattinata con te e Momo da papà nel micro giardino della clinica, con tanti fiori rossi caduti intorno alla nostra panchina,come un cerchio di petali che delimitava i nostri spazi ma non i nostri pensieri.
Papà faccia riposata ma ancora molto triste e magro,rincorreva Giacomo e faceva finta di mangiare alla sua Osteria virtuale.
Piccoli balconcini pieni di glicine,mi fanno pensare ad un piccolo albergo di riviera,la colazione consumata davanti al sole,innamorati affacciati alla fragile ringhiera,l'orizzonte pieno di promesse per la giornata:mare buono ed affidabile,liscio ed azzurro.
Ma non si vede il mare da lì,solo il piccolo Andrea senza famiglia che mi chiede caffè e sigarette,è così carino,lo sapevo che me l'avrebbe restituita quella penna che porto sempre in borsa,chissà cosa ci avrà fatto o scritto,sta senza calzini dentro a quei mocassini duri.
Esiste davvero qualcuno senza famiglia?
Sono insopportabile con quel cellulare in mano,ma non scrivo a porci e cani giuro,mantengo fragili ed importanti fili con le parole,perchè almeno quelle,mi fanno da balsamo sulle ferite del cuore e respiro meglio.
Marco mi ha dato ennesima prova della sua forza, del suo coraggio,nuova prova del suo amore,ma io non ci sto più,per quanto ci provi.resto come statua di sale di fronte al suo calore e non mi lascio neanche sfiorare.
Probabilmente sto facendo la stronzata più grossa della mia vita,ma non sò far altro che andare ora,lontano.lentamente muore chi non rischia il certo per l'incerto,ed io è certo che ho sofferto come un cane ed ora non ho più niente da dargli,se non rabbia,rancore,entusiasmo triturato finemente.
Cribbio,non ho scritto neanche una cosa divertente fino ad adesso,mi massacrerai l'esistenza per questo.
Vogliamo comprarci davvero quelle palle gonfiabili da ingurgitare e lasciar marcire nello stomaco
per dimagrire sti benedetti sette-otto chili?
Sarebbe carino saperle poi far roteare come giocolieri sul filo del sovrappeso e cantare canzoni alla Goran Bregovich...kalasnikov parapappapara...
A proposito di Kalasnikov(si lo sò credo di averlo scritto male)ma hai visto che buffonata la visita di Bush?pareva il Muppet show,loro due dai pulpiti,Mimì e Cocò,pare abbiano bloccato pure un'ambulanza che trasportava un piccolino molto grave che non riusciva a raggiungere il Bambin Gesù,che schifo.
Mondo cane.
Ho visto "Notturno Bus" ieri sera e l'ho trovato molto gradevole(avrei evitato alcune scene violente di troppo)un vero mix fra commedia,film d'amore,spy story,inseguimenti e complessi di Cleopatra,del quale sono certa di soffrire da circa trentatrè anni.
Bello,bello Valerio Mastrandrea,che credo essere la mia anima gemella,adorabile,struggente,con le mie stesse debolezze:fidarmi e lanciarmi a peso morto con gli occhi chiusi,pura e spontanea come acqua di fonte.
Ti bacio,ci vediamo domani nel giardino zen da papà per l'ultimo giro di boa fra i suoi cupi pensieri.
Ti stanno bene i capelli rossi scarlatti...

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