Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

E' tutto sbagliato

Immagine
Abbracciati in un letto piccolo sei rimasto dentro me in una spremitura d'amore e respiri. Mi hanno investita tutte le sensazioni possibili, il terrore mi ha afferrato le caviglie, ho rivisto, rivissuto, immaginato, ho tremato. Mi sono trovata spesso a nuotare contro corrente, talvolta è stato inebriante, altre volte così stancante da mozzare le gambe. I piccioni ci stavano intorno affamati ed i miei seni erano tesi e caldissimi, pieni di cosa, tappeto di foglie arancioni intorno. E' arrivato persino il calore di quella cosa che conosco tanto bene come aspettare, ma è tutto al rovescio, tutto sbagliato, non posso prendermelo quel calore, non ne ho diritto nè possibilità, non è mio. Lontana da casa, lontana da loro, il treno corre così veloce che mi succhia la forza, mi sfila l'equilibrio, mi fa traballare i piedi e gli occhi. La sorpresa della bellezza, la carezza dolce che sai farmi, le scale di moquette, perdersi, ritrovare la strada. L'odore dell'acqua

Di notte

Immagine
Di notte, con un ennesimo dolore, mi sono trascinata in salone, ti ho trovato sul divano, come sempre, vestito, rannicchiato, le braccia incrociate chiuse a proteggere il petto. Mi sono avvicinata a te, indossavi il maglione di filo blu che avevi già 18 anni fa quando ti ho conosciuto, era liso, così liso da avere buchi un po' ovunque, la trama dei polsini slabbrata, una spilletta della CGIL rossa infilata dentro da allora, e' la spilletta che ti avevano dato ad una manifestazione, forse l'ultima alla quale hai partecipato, l'ultima dopo i tanti cortei, le riunioni, le assemblee, i comitati studenteschi, le riunioni degli scout con i jeans e la camicia azzurra ed il fazzolettone, quando eri ragazzo con gli occhiali fondi. Mi sono seduta piano accanto a te, ho annusato il tuo respiro di sonno e stanchezza, ti ho sentito stremato, ti mancava tutto in quel momento in piena notte, ti mancavano le lenzuola fresche e pulite, la comodità dei cuscini, il conforto delle mie