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Visualizzazione dei post da settembre, 2010

Io in:"Dalla finestra..."

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Certe volte,quando guardo fuori dalla finestra e vedo il primo vento d'autunno,piegare le mie piante colorate,accoccolate sul davanzale del piccolo balcone,quando gli alberi davanti a casa,sono improvvisamente percorsi da vibrazioni fresche e pungenti,quando mi accorgo che fuori è già buio e dentro accendo le luci sopra ai fornelli,quando i bambini giocano intorno a lui,intrufolandosi sotto alle sue ascelle,ridendo con la gola pulita,quando nel forno,ho messo la prima torta al cioccolato della stagione,ed ora sta crescendo odorosa e calda,quando c'è la musica che amiamo intorno a noi,ed io resto davanti al rettangolo di vetro,con un canovaccio in mano a guardare anche i miei occhi riflessi e fermi...mi sorprendo a sperare che niente cambi,che tutto possa restare come è. Penso che meglio di così non potrebbe essere,che vorrei congelare questo tempo e non lasciare uscire nessuno fuori di qui,penso che fermerei le ore e le stagioni perchè i miei bambini restassero i miei bambini,a

Io in:"Inutili apprendimenti..."

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Il figliolo grande,giocando a pancia in giù,sul pavimento lucidato con abbondante olio di gomito spremuto a freddo,mi chiede, con la leggerezza che solo i bambini di cinque anni,possiedono:"mamma,ma quando saremo tutti quanti morti,noi della nostra famiglia,ma proprio tutti tutti,quando è proprio finita ogni cosa di noi..." "si,tesoro dimmi"(e già deglutisco tipo pallina da tennis impanata con la sabbia) "quando rinasco e ritorno ad essere tuo figlio come dici tu,devo sempre andare a scuola?" "si certo,dovrai tornare a scuola sempre." "Oh no,pensavo che dopo aver fatto tutte quelle scuole che dici tu che devo fare,le elementari,quelle altre e l'università,pensavo che non ci dovevo tornare più a scuola." "No tesoro,ci devi andare di nuovo a scuola,tutto da capo." "Che pizza però,pensavo che dopo tanta scuola in questa vita,mi ero imparato." "....."

Io in:"Che bello sarebbe se..."

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Che bello sarebbe se... non avessero inventato l'ossidal ed il linoleum non ci fossero le vene varicose e l'alito cattivo esistessero molti più uomini e donne come Dario Fo e Franca Rame ci fossero molti meno uomini e donne come Albano Carrisi e Loredana Lecciso Fabrizio Corona fosse muto e Flavia Vento normodotata nelle scuole si ascoltasse musica classica e si insegnasse a suonare uno strumento i libri costassero pochissimo non si vedessero mai più uomini con i calzini di cotone fino al ginocchio,i sandali di cuoio scuro, i pantaloncini color cachi e la canottiera bianca a righe con sopra il borsello sbiadito la porchetta,la nutella,la pizza ripiena,i taralli,la frittura di pesce,le fragole con la panna,la carbonara,il ciauscolo,le pizzelle,gli scarciuppoli, le cartellate,le frappe e le castagnole,i bignè di san giuseppe,le palle di Mozart,e la soppressata,avessero 20 calorie per una porzione da mezzo chilo la cellulite colpisse solo le palestrate i muscoli addominali decides

Io in:"Differenze..."Prima parte

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Notturno,interno,divano di casa,maxi-schermo(al plasma,full hd,dvb,56 mila pollici tutti unti che da spolverare è un casino) che proietta il film di Scott campione d'incasssi:"Il gladiatore",lui e lei vicini,un uomo ed una donna,lui molto eccitato,fatica a stare seduto sulla comoda gomma piuma,lei ha preparato un chilo di pop corn fatte in casa e mangiucchia un pò distratta. Inizia il film.Ta tan... Lui,di tanto in tanto scuote la testa e dice:"ma no,i dardi incendiari non erano fatti così,ma perchè le catapulte,gli scorpioni e le baliste le hanno schierate tutte in fondo?e quel gladio poi,non era così corto..." Lei intanto emette solo grugniti e rumore di pop corn stritolati. A metà del film,lui,lentamente ma profondamente,abbassa la testa su e giù in segno di godimento ed approvazione:"infatti è giusto,questo numus,era proprio un dono che i facoltosi facevano ai poveri,eh già,c'erano vari tipi di gladiatori,esistevano i Reziari,i Secutori,i Mirmilloni

Io in:"Inserimenti..."

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Avrei dovuto capirlo da subito. Avrei dovuto capirlo già dal giorno della pre-iscrizione,quando,tutta trafelata,con secondogenito appeso al collo stile scimpanzè,mi trovo davanti ad un questionario fiscale obbligatorio,testè introdotto da tal ministro dell'economia Tremonti-lo sbavone. Avrei dovuto capirlo dalla prima domanda che mi chiedeva se possedevo elicotteri od imbarcazioni da diporto.(io?ma se c'avevo elicotteri e yacht,te pare che portavo il nano al nido per 76 euro al mese pranzo compreso?) Avrei dovuto capirlo almeno alla seconda domanda che mi chiedeva se possedevo piscine od immobili di lusso,certamente avrei dovuto capirlo alla terza domanda che mi chiedeva se avevo elettrodomestici di classe A e se si,di quale potenza(oddio quel frullatore che mi ha regalato Marco,che cilindrata avrà?non ricordo proprio). Avrei dovuto capirlo quando mi hanno fatto portare un cedolino dalla circoscrizione al nido e poi timbrato dal nido e riportato in circoscrizione dove mi hanno

Io in:"La sindrome di Marco..."

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Il mio compagno,tal Marco il calvo,a causa di un destino baro e puzzone,soffre di una sindrome molto rara,e che a me risulta,particolarmente ostica da inglobare nella dura corsa alla vita felice:la sindrome down. Attenzione,non la sindrome di down o mongolismo o trisomia ventuno,bensì la sindrome down. Marco vola sempre basso,ama tutto ciò che è silenzioso,anonimo,poco colorato,discreto,tranquillo,rifugge gli eccessi e sputa in faccia alle occasioni di giubilo e gioia. I sintomi principali di questa strana malattia sono i seguenti: Marco odia: -Le ville con i giardini -Le case con la piscina -I saloni con il camino -Le macchine costose -Le donne troppo scollate -Il pollo con la pelle -Gli aperitvi al bar -I film in tre D -Il bagno con la vasca -Le vacanze nei villaggi e negli alberghi -Le donne con i gioielli -La porchetta con la crosta -I profumi maschili -Le spa ed i centri benessere -Le mani curate -Le manifestazioni di gioia -Il pesce fresco ed i crostacei -Le case con le scale -Lo