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Visualizzazione dei post da agosto, 2015

Io sono

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Io sono il mare, le sue onde, la sua brezza frizzante,i primi bagni di primavera, gli scogli che filtrano l'acqua,l'odore di sale e di pesce che porta il vento. Io sono la sabbia sottile che scorre sulla pelle, quando scotta a metà del giorno e brucia a tradimento. Io sono l'ombra dei boschi, il profumo umido di terra e funghi, le more selvatiche e le spine dei rovi. Io sono la montagna aspra, alta e prepotente,il maglione indossato in alta quota a riparare i brividi, il panino al formaggio nello zaino. Io sono la salita verso la vetta, il fiato spezzato, io sono la discesa che sfilaccia le ginocchia, il temporale improvviso che fa tremare la terra, sono la pioggia incessante che ti cola nelle ossa. Io sono il lago, le sue anse rotonde, la sua stasi, la sua calma,l'immobilità dell'acqua. Del lago io sono lo scuro del profondo, il guazzetto brodoso dei pensieri, la melma e la sabbia che avviluppa le gambe incapaci di spingere. Del lago io sono il mulinello i

Il bambino felice

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Ride spesso con il suo viso aperto e schietto. Ha una sventagliata di dentoni buffi, almeno quattro in più del dovuto. Indossa tute di pile e maglioni che non vedevo più da almeno vent'anni. Porta il nome del nonno paterno, morto prima di conoscerlo. Profuma di naftalina, ha degli occhialetti di plastica azzurra, d'estate non va mai in vacanza ma è contento di fare avanti-indietro fra Roma ed Ostia per tutto agosto, portandosi l'insalata di riso da casa. D'inverno non va mai in vacanza ma è entusiasta di fare avanti ed indietro tra Roma ed il Terminillo portandosi i panini con la frittata da casa. A Babbo Natale ha chiesto un Monopoli e non un tablet,gioca assemblando fossili di dinosauri e costruendo ziggurat, mette dei pedalini sotto ai pantaloni e non dei calzini come gli altri suoi coetanei, ha lo sguardo vispo ed esplode in un:"incredibile, grazie!" se solo gli offri una liquirizia od uno zainetto come regalo di Natale. Ti ascolta attento quando p