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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

I manichini e l'anestesia

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Era quasi buio, lei stava raggiungendo la macchina per tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro, lo vide accanto a se, era un uomo di età indefinita, estraeva dalla sua macchina, manichini nudi di donna e li gettava, uno alla volta nel secchione. Era lento nei movimenti, accurato, si appoggiava sulla pancia i busti pallidi dei manichini, avevano seni floridi, l'uomo inforcava le loro gambe rigide e tornite e le infilava nel secchione che restava spalancato come una bocca affamata. L'uomo ne aveva tantissimi di questi manichini femmina, erano lisci, le teste staccate, le gettava a parte. Il senso di angoscia e vuoto l'aveva assalita sempre di più, fin dalla mattina, in una crescente morsa che a poco a poco le aveva levato il fiato. Ora si era fatto soffocante questo disagio, l'aveva stritolata come le spire di un boa, si era fatta di nuovo trovare tanto scoperta e tanto indifesa, la rabbia ed il disarmo le riempivano gli occhi di onde che la offuscavano e s

Canti

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Arrivo cantando, con i finestrini semi aperti, un raggio di sole sulla faccia, parcheggio. Scendo cantando, entro a lavoro cantando, vado al badge cantando. E' primavera, lo vedo, lo sento, lo annuso. Una collega mi dice:"da un po' di giorni canti" Io:"Ho sempre cantato, sempre" lei scuotendo la testa: "no, ora canti diverso".

Il giorno del tuo compleanno

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Una mattina ti svegli ed i tuoi figli ti portano nel letto una colazione preparata con le loro manine, happy birthday di Stevie Wonder a tutto volume, ed un cartellone azzurro disegnato d'amore. A guardare le candeline a forma di numero hai 42 anni, delle buffe calamite sul frigo, un cuore mai in pace ed alcune bollette arretrate. Una mattina nel giorno del tuo compleanno hai nascosto nell'armadio un regalo bianco chiuso nella carta velina ed una promessa di vedere Venezia. Una mattina come oggi hai ricevuto due libri scritti da te e fatti stampare da qualcuno che ti vuole bene. Una mattina hai ordinato una crostata di frutta per soffiare le candeline ed hai gonfiato i palloncini con i tuoi bambini, ma tu li sai solo chiudere i palloncini, tu che di fiato non ne hai molto eppure non hai mai neanche fumato. Una mattina ti arriva una valanga di amore disordinato, illegittimo, accavallato, fuori dagli schemi, ma tutto per te. Dentro quest'amore ci ritrovi te stessa e t

Cara Giulia

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Cara Giulia, volevo ringraziarti per il bellissimo trucco festivity che mi hai fatto l'altra mattina, per esserti emozionata insieme a me durante i miei folli racconti, per avermi applicato un copriocchiaie infallibile e per aver preparato le mie labbra ai baci. Cara Giulia, a te che sei bella giovane e solare volevo dire che non si decide che il proprio destino sarà avverso e pieno di solitudine, perché semplicemente non è così, non pensarlo mai. Cara Giulia, volevo raccontarti come è andato quel giorno speciale e segreto, un giorno di vento freddo e mimose e cielo improvvisamente pulito. Cara Giulia volevo dirti che la parola difficile che usa tua sorella per indicare assurde ed inspiegabili storie di sintonia e chimica in esplosione, forse non la conosco nemmeno io, però so che non ce l'ha insegnato nessuno a me ed a lui. Non ce lo ha insegnato nessuno a stare insieme. Nessuno ci ha indicato come fare per ascoltarci, per accarezzarci, per essere vicini. Non ci è vo

Ci pensi mai

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Ehi tu faccetta furba, ci pensi al fatto che non potremmo mai scattarci una foto insieme? Ci pensi al fatto che non sai che faccia io abbia al mattino e che pigiami indossi per dormire? Ci pensi mai ragazzo,al fatto che non posso accompagnarti a fare una visita, che non ti vedrò mai a Natale, che il sabato e la domenica non possiamo neanche scriverci? Ci pensi ogni tanto, al fatto che non puoi baciarmi il collo mentre ti preparo la cena e che non potrò farti trovare il caffè caldo sul comodino quando dovrai partire presto? Ci pensi di sfuggita, al fatto che se stai male sarò l'ultima a saperlo, che non posso litigare con te perchè non ne abbiamo il tempo, che non sai in quale cassetto del bagno piccolo tengo il phon? Ci pensi mai al fatto che non conosco i tuoi amici, che non posso cercare tracce di te guardando la tua famiglia, che non ho visto le fotografie di te bambino grassoccio, che non mi potrò annoiare a morte a casa dei tuoi cugini sorridendoti mollemente da un div