La bionda in "Mimì e cocò"



Come leggenda vuole,manca solo "cacam'u cazz",e ce lo metto io,cosi,tutti tranquilli.
Ciao sorellina,
casualità vuole che siamo tornate a scrivere proprio lo stesso giorno.Tu avevi un guasto al pc,io alle comunicazioni.
Non riesco a srivere questi giorni,neanche molto a dialogare per la verità.
Sono con la mente ai lavori in corso,tento di capire,analizzo,mi sorprendo.Un pò soffro.
Oh yes,uno dei motivi per il quale non scrivo è che non ho la solita vèrve,ho perso un pò del mio solito sarcasmo che mi fa tanto ridere da sola.
Sono tendente al triste,con sfumature di esasperazione.
Ma sono felice.
Si lo so,sembra strano,e confuso.Ma sono come divisa.Una parte,quella che sta a casa il pomeriggio in tuta,raggomitolata sul divano addosso ai miei bambini,o a tavola tutti e quattro a chiaccherare,è felice.
Sta bene.
L'altra,quella che si sveglia nel cuore della notte per paura di fare tardi al lavoro,quella che tira un sospiro che fa quasi male al petto prima di entrare in quel portone di legno pesantissimo,quella...non sta poi molto bene..
Proprio no.
Ma non voglio ammorbare nessuno,tantomeno i parenti stretti che leggono queste paginette.
Me la cavo,tranquilli,ci vuole ben altro a spezzarmi.
Poi,a completare il quadretto,attraverso anche una profonda crisi di identità femminile.Mi spiego.
Dopo anni di femminismo oltranzista,ora sostengo la tesi che ogni donna dovrebbe poter scegliere.E cosa c'è di nuovo?Direte.
Il fatto è che io sceglierei di stare a casa coi miei bambini.E crescerli per bene.Perchè mi urta anche solo il doverli lasciare a scuola la mattina,coi minuti contati,quasi a tirarli dentro le classi.."sennò mamma fa tardi".
A me,quelle passeggiate verso la scuola,con l'energia del mattino,piacciono tantissimo.Ma la fretta anticipatoria,quella che alle otto ti fa pensare che "forse",se qualche nanosecondo va storto,io alle dieci "farò" ritardo,mi getta veramente nella disperazione.A piè pari.
Salto nel vuoto.Pum.
Credo,in maniera del tutto folle,che la responsabilità di chi si immette nella società,sia nostra,di ogni madre e di ogni padre.E dovremmo stare molto più attenti nel crescere queste mine vaganti,questi potenziali psicopatici,questi bulli,questi razzisti,questi ragazzi senz anoia e senza stimoli.
E dovremmo poterli crescere il meglio possibile,stargli accanto,avere sempre tempo,sempre molto tempo.Vedo cose e sento cose che mi sconcertano,sia i figli dell'elitè allucinante per cui lavoro,sia noi di poracciopoli.Questi figli a cinque anni con la giacca e la cravatta,con la mamma che sanno a malapena come si chiama,questi figli,beh,francamente sono quasi certa che da grandi saranno degli enormi stronzi.E i figli di poracciopoli,idem,senza giacca e cravatta ma sempre col tempo rubato.
Io vorrei avere uno stipendio per fare la mamma,vorrei potermelo permettere di seguirli ancor di più,di poterli accompagnare e indugiare davanti al cancello,fermarmi a raccogliere qualche ghianda.invece no.
Scappa.Corri.Cerca il posto in metro.Sali,leggi di corsa.Scendi di corsa.Aspetta un altro autobus.Salici.Siediti di nuovo e chiediti guardando fuori,se tutto questo ti sembra normale.Risponditi di no.
Scendi.Suona quel citofono.Apri il portone che pesa come un lottatore di sumo.Entra e vatti a cambiare.Lavora,prepara,fai schiuma di latte.Ascolta i capricci.Abbozza.Mantieni la calma.Diventa invisibile,inattaccabile,dì solo "buongiorno" e "si,certo",chiedi permesso per passare e non te la prendere se neanche ti vedono.Tu non esisti.Resisti.Finirà anche oggi.

Esci,Chiudi il portone.Sembra meno pesante.Aspetta l'autobus.Sali,tira fuori il portapranzo.Mangia in fretta quello che ti ha dato il nutrizionista.Sono le tre e mezza.La gente ti guarda che pranzi.Non te ne frega nulla.Prega Iddio di trovare posto a Barberini.Sopporta il mal di gambe.Cancello scula della piccola.Bum.
Ritorno alla vita.

Stasera riso in bianco.
Il nubifragio è stato interessante,tutti nascosti nella scuola di Jo.L'acqua alle ginocchia.Il cielo giallo e grigio.Incredibile.

Speranza for all.
A domani,stasera cena rimandata.Causa maltempo.

Voglio un calendario di Obama nudo.

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