La Mora in:"Fine d'anno,tempo di bilanci e bilance..."


Anno bisesto anno funesto.

Devo dire che non è stato proprio funesto ma certamente un grandissimo trita coglioni,quest'anno quasi passato(ssssh che i colpi di coda finali sono sempre i peggiori!)

Mi accingo a fare un bilancio partendo proprio dalla bilancia appena frequentata a piedi nudi(mi sono tolta anche lo smalto dalle unghie per pesare un pò meno)ma il giudizio è impietoso ed ingiustificabile:dieci chili in più dello scorso anno,così,come piace a me:tondi tondi.
E questo è male perchè mi aspettano altri tre mesi di pancione,fame,ritenzione idrica,prolattina,seni gonfi e straripanti(stasera punterò su una generosissima scollatura cercando di sviare gli sguardi dal culo),bimbo che cresce e dilata la pelle della mia pancia(speriamo regga all'urto anche stavolta,senza strapparsi in smagliature chilometriche autostradali),immobilità fisica(ho il fiatone anche se rifaccio il letto ed inoltre percepisco sempre come una mandria di cavalli che mi prendono a zoccolate la fascia lombo-sacrale senza sosta alcuna.)
Rispetto all'anno scorso poi sono cambiate tante altre cose oltre ai pannicoli adiposi:ho conosciuto la panca inclinata per gli addominali,gli spogliatoi sudati della palestra,(con particolare attenzione per quelli dei bambini),ascoltato alcune canzoni bellissime,sperimentato la bicicletta al parco ed i suoi calzoncini salva-osso-sacro,incontrato un padre magrissimo e stanco di vivere,cucinato lo strudel con le mele,lasciato Marco e poi ritrovato in un amore che neanche lui conosceva e dal quale tenta di fuggire ancora oggi,vomitato per tre mesi abbondanti,lasciato un perizoma in un armadietto dopo averci sudato dentro,aver camminato sulla sabbia di Lavinio con le dita curate ed i capelli raccolti,letto una trentina di libri,avuto grande paura di perdere il piccolo nella mia pancia,accompagnato Giac a scuola per la prima volta,litigato furiosamente con il mio capo-femmina,aver capito che l'amicizia è una cosa troppo rara e lontana dalle promesse vane tipo "dai vediamoci,ti chiamerò presto,ho tanta voglia di vederti",ho smesso di lavorare e ripreso ad occuparmi della nostra micro casetta,ho incartato i regali di Natale per le persone che amo,con la solita totale incapacità oculo-manuale,ho ascoltato i concerti estivi nella piazzetta del paese con la felpa sulle spalle e Giac mezzo addormentato nel passeggino,preparato mille panzanelle con il basilico.

Stasera grande nottata di festeggiamenti a casa tua (si è riaccesa la caldaia?)sto preparando dei giochi simpaticissimi(una volta ero famosa come animatrice,mi chiamavano appositamente per questo scopo!)ed un ottimo cotechino con le lenticchie(per tua somma gioia)più torte salate varie,quiche lorraine,tartataine(sono certa che non si scriva così figurati quanto sarò brava a cucinarla).

A te di francese restano da preparare solo i voul au vent...

A dopo(mettimi oh happy days)e ricchi premi e cotillon per tutti!

Quello in foto è il nostro albero-presepe!vi piace?



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