La Mora in:"sono pronta per le prossime olimpiadi..."




Sono sicura che non mi batterà nessuno,la mia specialità olimpica, da cinque settimane a questa parte,è il cambio veloce nel decubito laterale,non c'è storia,i'm a number one,champion du munde...riesco a cambiare posizione in meno di un nano secondo,e oplà mi ritrovo su un lato del materasso ancora inesplorato, pronto da surriscaldare e sudare daccapo.
Non ne posso più, si può dire?o suona male?
La nausea mi agguanta come fa un gatto appena vede spuntare un piede,senza darmi tregua,mi gira la testa come sulla ruota panoramica,fa un caldo fottuto(ieri ho provato un nuovo tipo di respirazione:con le branchie sotto la doccia fredda ma non è andata benissimo)e litigo con tutti anche tramite sms,mi accontento dei messaggi anche perchè non vedo nessun altro al di fuori di Marco,del mio adorato pargolo, di mia suocera(orario continuato) di mia madre(apparizioni-sparizioni)e della santa Santina.
Stasera tu a cena finalmente,grande menù in rispolvero compreso di coniglio stufato(ad un certo punto mi ha gridato dalla pentola:"guarda che qui non sei l'unica che si è rotta i coglioni!").

Il detto "gli amici si vedono nel momento del bisogno"è proprio sacrosanto,oh ne vedessi uno!
Fatico anche a sentirli sti' amici nel momento del bisogno,l'unica volta in cui mi è sembrato realistico il suddetto detto,è stato in campeggio con un grande gruppo di amici:lì davvero ci vedevamo tutti al momento del bisogno,la mattina,nei bagni con i rotoli di cartaigienica sotto all'ascella.
Che ricordi quel campeggio,un'esperienza meravigliosa,Marco che mi guardava esterrefatto dopo le mie performance in gruppo(battute e giochi,cosa andate a pensare...)e mi diceva sorridendo:"mica credevo che fossi tanto simpatica e matta"ed io che ammiccando gli rispondevo indicandogli la tenda sotto alle stelle:"sono molte le cose che non conosci di me baby".
Era bellissimo essere tutti insieme,con quegli zaini spacca vertebre,e le docce della sera e spazzolarsi i capelli bagnati al sole e sentirsi bene davvero,parte di quel prato e quella neve più lontana,sui picchi più vicini alle nuvole.
Certo,la notte dopo cena,con la pioggia a dirotto ed i sei gradi centigradi netti,guardare la tenda immersa in un torrente d'acqua,piantata sul prato in discesa,e pensare di doverci entrare e dormirci,stringeva un pò il cuore...ma dove lo metti il romanticismo delle torce,il calore dei sacchi a pelo,il sesso in discesa,i libri inzuppati e le coccole sul materassino gonfiabile come un canotto?
Io il romanticismo lo metterei tranquillamente anche in un agriturismo,sono sicura si troverebbe benone.

Mercoledi,prossimo controllo bimbo nuovo di zecca,nella speranza di veder ricucito lo strappo nella rete,ho deciso che ci porterò mia suocera,non ha mai visto un'ecografia, a 75 anni,voglio vedere che effetto le farà.

Stasera si terrà grande concorso a cena da me"votate chi di voi si è stufato di più al di fuori del coniglio."sono sicura che vincerò io...sto rileggendo addirittura i miei vecchi libri non preferiti,tra poco sarò costretta a leggere quelli di Marco,quelli con i titoli tipo"le cronache di tua sorella","il trono di spade","il dominio della regina","Endymon"."la caduta di hyperion"ed altri simpaticissimi titoli del genere...GIAMMAI!

A fra poco coniglietta di progesterone inconsulto,stasera ti regalerò un supporto dietetico per il sostegno ndella donna nella fase pre mestruale,sperando che zinco,magnesio ed avena(avena ed allora perchè no tagliolini all'uovo?)facciano il loro bel dovere,non vorrei essere nei loro panni.

Commenti

Anonimo ha detto…
Sono molto incuriosito da "Le cronache di tua sorella"...
Me lo passi dopo?



Ahahahahahaahahhaha

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