La Mora in :"Reassunto(come scriveva il mio amico Max in quarta elementare)"




Non so se sarò in grado di scrivere tutto quello che ho vissuto in questi giorni di "Ferie"(si fa per dire)proverò ad effettuare resoconto concentrato ed avvincente ma vi avverto,non sarà facile:tornata a Scanno con il mio piccolo,inizio presto ad avere nausea sempre più invalidante e fastidiosa,io però continuo a reagire,a fare l'incinta che neanche se ne accorge,la seconda gravidanza,mi dicevano,vedrai che figata,non senti niente.
Dopo di che ho cominciato ad avere simpatici collassi a 1800 metri in pieno parco Nazionale D'Abruzzo,conati di vomito tipo posseduta o piccolo diavolo,a fare prelievi dell'horror per sapere che in dieci giorni le betahcg erano schizzate a 56.789...si pensa ad una gravidanza gemellare,ma se fosse per me giurerei che ne contengo una quindicina di pargoli,visti i disturbi.
La nausea non è mattutina o serotina è ventiquattrina,compresa la notte,durante la quale,il letto si trasforma in ferry boat con mare mosso ed ai miei piedi,compare il famoso secchio, come quando da bambino,la festa di carnevale con i panini al salame,ti è stata fatale.
Raggiungo il massimo del malessere nei giorni in cui siete venuti tutti su a festeggiare il tuo compleanno(pardon)che stavolta,per torta,location e regali,speravo fosse perfetta.
Non contenta,martedi 12 agosto effettuo semplice prima ecografia di controllo per l'embrione all'ospedale di Sulmona e,dopo tre ore di attesa nei corridoi,la ginecologa ci fa ascoltare il battito del giovanotto\a e poi ci dice che c'è una piccola area di placenta non accollata,io le rispondo che siamo in estate e che magari è per quella ragione,ma c'è poco da fare gli spiritosi perciò a letto e punture di progesterone sul sedere,dopo di che controllo ecografico al massimo dopo una settimana.
Andiamo via un pò mogi un pò Ranieri(questa è sottile attenti,è destinata a pochi)e mi fiondo sul letto nauseata e depressa.
Passo quattro giorni a letto dove mi si quadruplicano i dolori e la nausea,aveva ragione mia nonna,il letto alletta,ti senti veramente uno straccio.
Trascorro un buffo Ferragosto mangiando in giardino e vomitando in bagno(il contrario sarebbe stato più imbarazzante)ed il 16 pomeriggio,nell'ora della siesta,il mio piccolo dorme,Marco si è apparecchiato davanti alle Olimpiadi,ed io faccio pipì intontita,asciugandomi,scopro del sangue vivo e poi ancora sangue ed alla fine,un grande grumo che non so catalogare se non come il mio nuovo piccolo figliolo.
In un secondo, simile ad una vertigine,chiamo Marco dicendogli che dobbiamo correre in ospedale,lui bofonchia un "no sto guardando la finale"dopo di che vede anche lui,il triste grumo nel water e mi chiede:"ma quello è il bimbo?"e qui mi fa un pò tenerezza,perchè appare contratto e stropicciato e da per scontato,che per il solo fatto che io sia una donna,lo debba sapere più di lui,di cosa si tratta.
Corriamo di nuovo giù verso l'ospedale di Sulmona,(mai visitato in 25 anni,ma in questa settimana è molto quotato),le gole del Sagittario sono terribili e trafficate,stasera sul lago di Scanno,fanno la fiaccolata(spettacolo meraviglioso)perciò il percorso assomiglia ad una via crucis.
In macchina infilo il cd di Lucio che ascoltammo mentre andavamo a far nascere Giacomino tre anni fa,ed un pò parliamo,un pò stiamo zitti,un pò tremo,un pò respiro yogica.
Arrivo al pronto soccorso e dico piano all'infermiere che mi accoglie nella calura estiva interrogativo:"credo di avere abortito" e lui serafico mi fa una domanda che mi lascia esterrefatta:"crede?".
ma che significa crede?Vabbè sorvoliamo.
Dopo di che mi lascia in piedi davanti al computer ed inizia a chiedermi generalità,codice fiscale,il tipo di lavoro che svolgo,ad un certo punto gli chiedo se posso sedermi,sà com'è,o certo certo risponde.
Poi mi mettono su una sedia a rotelle e mi conducono al reparto di ostetricia,in attesa della ginecologa che ovviamente non c'è,sarà alla festa del paese perchè la chiamano e lei arriva circa tre quarti d'ora dopo.
Intanto il sangue sembra cessato ed io ho gia pensato un miliardo di pensieri diversi.
La dottoressa,quando arriva,è molto carina e professionale,mi infila uno pseudo fallo gigante pieno di gelatina dove potete immaginare,e dopo trenta lunghissimi secondi dice"il bambino sta benissimo,questo è il suo cuore che batte guardate"e fa cenno a Marco di avvicinarsi,al che mi scendono due piccolissime lacrime dagli occhi mentre Marco mi stringe la mano e mi sussurra"mi hai fatto perdere la finale dei 100 metri,disgraziata".
Insomma,da quel momento mi ricoverano per tre giorni accanto ad una signora che ha appena partorito la sua terza figlia,e mentre io sorbisco lentamente la mia minestrina scotta con le gambe che mi tremano,avviene l'invasione di una trentina di parenti con regali e figli annessi.
Ma ormai non importa,mi sento sollevata e tutto va bene,anche le patate lesse senza sale no mi sfastidiano.
In questi tre giorni di ricovero,vivo l'ospedale come faccio sempre io,facendo amicizia con tutti e sparando battute a destra e a manca,ma la notte,ma la notte no.
La notte mi raggomitolo e mi torna la paura,ascolto i rumori dei carrelli,sento i dolori del reparto intero,il fiato sospeso,guardo dalla finestra gli altri reparti e mi sembra di sentire un coro unanime di angoscia ed umanità,penosa.
Comunque prima di dimettermi mi fanno altra ecografia e confermano che il piccolo sta benissimo e che la placenta è completamente attaccata,non sanno dire come mai sia accaduto."Succede spesso" è la nostra diagnosi.
Volevo solo dire,che,a prescindere dal fatto che sia andato tutto bene,l'esperienza di Sulmona è stata molto positiva,dai portantini,ai medici,alle infermiere ecc.sono stati uno più carino e professionale dell'altro,sarà che non sono più abituata ma,evviva l'ospedale di Sulmona!
Intanto ho vissuto un'altra cosa che non avevo mai vissuto e cioè due giorni interi senza vedere il mio primogenito e questo non è bello,mi mancava come l'aria.
Ora sono a Roma,calda e deserta quanto basta,altri dieci giorni di riposo e poi,speriamo,una vita normale,aspettando che passi sta maledetta nausea che del secondo non avrei dovito avere ed abbasso tutte quelle che in gravidanza non sentono niente,se non "un pò di sonno in più..."ma và và!
Ho letto una valanga di libri che recensirò nel prossimo post.
Volevo dire Grazie a tutti quelli che commentano e leggono(più a quelli che commentano),per voi tutti nutro grande affetto ed un riconoscimento concreto.Sono felicissima per la tua occasione di lavoro meravigliosa,sorellina,vieni a casa mia che ti presto le camicie bianche che vorrai.
Sono tornata.

Commenti

la Susina ha detto…
Cavolo, da come avevi iniziato il post mi stava per prendere un coccolone.....invece evviva!!!!!!!!!!!!! Sono contenta che tutto sia andato bene, spero solo ti passino le nausee al più presto, un'abbraccione!
Anonimo ha detto…
Grazie a nome della mia sorella..quella mora..anche perchè ho solo quella!!
Ma..domandina..si capisce vero che siamo in due?
Delle volte ho come la sensazione che sembriamo la stessa persona qui sopra..ma sai che schizofrenia,una volta cuoca disoccupata,il girono dopo logopedista annoiata,una volta incinta,l'altra che parte e canta..
Però..forse..saremmo pienamente soddisfatte..o forse pienamente esaurite?!
Anonimo ha detto…
Sono felicissima che tutto sia andato bene... Spero che lo sia anche per noi. Io sono a 9+2 e ieri ho fatto un salto all'ospedale perché non mi sentivo tranquilla e mi haani trovato la placenta non accollata di 5.5mm... Non so più come fare e cosa sperare ora devo stare a letto per 10giorni, ma la cosa che più mi angoscia è che le nausee sembrano di punto in bianco svanite (mentre prima il mio migliore amico era il wc), il seno è molto meno dolente di prima... A nessuna di voi è capitato? Spero vada tutto bene non ce la farei a perdere un altro bimbo!
La mora ha detto…
Tesoro anonimo,cosa dirti?non ci sono leggi in gravidanza,bisogna riposarsi,aspettare e sperare.
A da passà a nuttata.
Ti siamo vicine vicine,in bocca al lupo,tienici aggiornate.
Bacini

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