La bionda in "Sesto livello,e vai col tango"


Ebbene si!
Ce l'ho.
Ce l'ho qui davanti,lo vedo,lo leggo,lo guardo e lo rileggo ancora una volta non se sa mai..
Io alla veneranda età di ventotto anni,due figli,convivenze varie,matrimoni veri e/o falsi falliti,vite vissute quota non pervenuta,cambiamenti vari,stupidaggini(molte),colpi di testa (almeno di numero pari alle tinte che ho fatto) incalcolabili,io,nella fattispecie Janis,tua sorella,oggi ho girato pe rfontana di Trevi con la cartellina sotto al braccio,fiera e tronfia del suo PRIMO lavoro in REGOLA.
Sapete che vuol dire regola?
Perchè io no...cioè..ringraziando iddio ho smepre fatto parte della folta schiera del precariato,lavori singhiozzanti e insicuri,lavori che pretendevano passione indefessa dando in cambio cinque euro l'ora.
Su quei vasconi,dentro quella cucina dai mestoli che ti storcono i polsi,io ci ho appoggiato otto anni della mia vita.E non ne ho cento,ne ho solo ventotto.
Io in quella cucina ci sono stata molto bene,e anche molto male.
Io ci ho creduto,nel lavoro e in chi avevo vicino,io ho gioito di buste paga che contenevano realmente quanto maturato,e accettato di buon grado quelle buste che dicevano solo "80%",senza gridare mai.
Si,mi sono arrabbiata delle volte,e me ne sono anche andata via lasciando biglietti fumanti,ho anche pianto io,uscendo da quella cucina.
Ho riso e molto,e ho fatto ridere e tanto.
Io cucinavo cantando con il mestolo fra le mani,io inondavo tutto con la mia musica e tutti lo sapevano...e tutti erano contenti.
Ma non era solo questo,quella cucina.Era anche differenza,checchèsenedica la differenza c'era..nel mio centro sociale.
C'era chi poteva e chi no,c'era chi arrivava con due ore di ritardo e che passava il turno al pc.C'era chi era stanco e mollava tutto e chi si faceva il culo.
Io ho smesso di farmi il culo li,e da un bel pò.
Ma avevo un motivo.Mi ero stancata di vedere tutto questo.Io facevo il mio,nulla di più nulla di meno.
Ma non andava bene.
Addio,lavoro senza malattia.
Ora posso farmi prendere da una invitante diarrea e dire "sono in malattia!Mi pagano perchè io caghi in santa pace!"
Ora posso dire "Busta paga",e guardare quanti soldi si succhia lo stato.E magari maledirlo.Ma ora posso farlo.
Sono una novella operaia di sesto livello che da lunedi prossimo vestirà i panni di una addetta alla caffetteria in un "prestigioso contesto"(ripetutomi fino alla nausea).Io,da lunedi,prenderò metro e autobus per andare a lavoro.Sarò una di quelle che..che si infila le cuffie e si fa la traversata oceanica sulla metro A.
Io,Da lunedi..avrò un lavoro.

Prossima fermata..la patente!

Notte sorè...sarai pure incinta ma oggi ti ho visto e sei in gran forma!Ebbrava mora!

Commenti

Anonimo ha detto…
Beh sorella bionda in bocca al lupo! Sarà bello e un po' brutto, ma tanto già lo sai.
Fremo un po' a pensare agli effetti collaterali der "contesto prestigioso" eh...
ma poi uno per dire, te pole venì a trova'?
Anonimo ha detto…
Tra il dire e il fare c'è di mezzo.... Janis. D'accordo con l'immagine della cartellina, fontan di Trevi, cuffietta in testa e bla bla bla... ma poi, ce la farà la bionda che conosco io ('e mò pe fa il colloquio che me metto che nn c'ho niente de serio') a sentirsi a suo agio nel 'presigioso contesto' in una zona In di Roma? ('in' se scrive maiuscolo o minuscolo?).
Ai posteri l'ardua sentenza.
Inoltre ricorda che le sante cagate pacifiste nn le hai mai potute fare perchè, da spirito inesorabilmente, schiavisticamente libero, nn hai mai voluto entrare nel 'sistema'.
Aspè... nn è che io voglia fare il bacchettone eh, perchè parla uno che ha scoperto due anni fa cosa fossero tredicesima, quattordicesima e ferie, cioè che tipo te pagano per nn (lo so che lo odi sto nn invence del non) fare un cassius. Però nn mi andava di finire il post con 'ai posteri l'ardua sentenza' che fa troppo film anni 60, e sono andato avanti a braccio. Che poi nn ho mai capito che significa 'avanti a braccio'.
Nsomma, come finisco?
Con un classico... Cià
la sorella bionda ha detto…
Cof cof..Signori stendo er tappeto rosso per la signorerrima Zauberei,e con deferenza m'inchino a cotanta presenza (pure la rima tiè).
Venirmi a trovare mi sa di no,almeno che non avrai beghe legali (è uno studio d'avvocatoni internescional)..
Fremo pur'io e non ce dormo la notte..soprattutto perchè al colloquio mi dicevano "Tanto lei conosce i cocteil,du iu no?"
Ed io dentro di me pensavo al mio centro sociale e alle birre sgocciolanti alle sette di sere,accanto a mega cannoni d'erba,bestemmie e liti varie..
Ho risposto "Emhh...si,certo..qualsiasi cosa sarà notevolmente più leggera"

Però un giorno,potrei trovare il coraggio di farmi vedere incamiciata e incravattata..Finchè dura ;)

E tu,Tommaso dei miei stivali,sei più intelligente quando scrivi qui..sarà l'aria del posto!!
Tipo che c'hai ragione..staremo a vedere cosa combino anche li..Per me la trasgressione è lavorare in un posto cosi,tutto quello che ho già fatto per me era normale!!
Il mondo gira strano..ognuno ha il suo modo di vederlo,nespà?!
Anonimo ha detto…
musica di ottoni e grancassa, porcamiseria!!!
Complimenti prestigiosi, anch'io ho avuto il mio primo (e finora unico, mi ci devono schiodare a mazzate) contratto come cuoca. Evviva!
Anonimo ha detto…
Eh si,concertone per i contratti in regola!!
Evviva le cuoche registrate!!
Yuppiii gran festa!
Grazie cara...ed ora..rileggendo il mio precendente commento,noto che nelle prima righe ho diciamo scritto,perdonate il francesismo "a cazzo",ho infilato un pò di errori di fila,ma ricordando le 4 cose contemporanee che stavo facendo nel mentre..mi autoperdono.Ovviamente dopo aver camminato su un piede solo con la scarpa piena di puntine da disegno.
Pardon;)
"..Venirmi a trovare mi sa di no,almeno CHE NON AVRAI beghe legali.."

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