Io in:"Se avessi tempo...."


Se avessi tempo:
mi fermerei a parlare con le signore che danno da mangiare ai gatti nei quartieri di Roma
Costruirei ogni giorno un magnifico giochino dello scatolone fabbricone insieme ai miei figli
Giocherei a carte con gli anziani del centro sociale di Tor tre teste
Andrei a correre nel parco con le scarpe da ginnastica nuove
Farei un corso di danza del ventre,di giardinaggio per pollici inceneriti,di alta cucina,di creazione di bomboniere artistiche,di fotografia bianco e nero,di nuoto sincronizzato,di contact improvvisation,di lap dance(che può sempre essere utile nella vita,non sai mai come si mette),un corso intensivo per poeti maledetti,per costruttori di candele ed archiviatori di libri.
Cucinerei per ore.
Metterei in ordine tutte le fotografie ed i filmini di una vita.
Rivedrei tutti i film di Troisi,di Totò,i vecchissimi di Verdone,le comiche di Stanlio ed Ollio e dei fratelli Marx.
Andrei a pescare
Raggiungerei finalmente Barbara e la sua casa arancione in riva al mare di Sicilia
Apprenderei l'antica arte del tombolo
Finirei di sballare gli scatoloni del trasloco
Mi innamorerei ancora
Prenderei un aperitivo con le amiche in centro
Imparerei tutta la coreografia di Waka Waka
Farei della psicoanalisi approfondita
Compirei viaggi astrali incredibili
Imparerei i nomi delle stelle e le loro posizioni
Studierei un'altra lingua
Andrei a Parigi con il treno
Mi pettinerei
Restaurerei i mobili vecchi
Ricucirei i vestiti strappati
Cancellerei le smagliature
Riprenderei a studiare
Chiederei ai testimoni di Geova che cosa c'è di tanto urgente da sapere
Lascerei che i rappresentanti del Folletto,finalmente mi aspirassero tappeti e materassi
Tirerei tardi la notte a Trastevere
Andrei a prendermi una grattachecca con il cocco in pezzi sul fiume di Roma
Canterei ad un concerto
Scriverei una lettera a Laura
Pulirei sopra ai pensili della cucina
Sgrasserei il forno ed i miei fianchi
Eliminerei punti neri,acari e doppie punte
Imparerei tutte le ombre cinesi e non solo quel cane storpio che sò fare ora
Realizzerei la colonna sonora della mia vita finora,sottoforma di lunghissima e romanticissima compilation
Andrei a trovare i parenti che non vedo mai
Farei un giro in mongolfiera
Porterei coltelli e stufe a gas, giù dall'arrotino
Andrei ogni fine settimana in un paesino diverso
Metterei l'holter così capirei finalmente perchè questo cuore è tanto tachicardico ed affogato
Aumenterei la mia produzione di collagene
Starei a mollo nell'acqua termale fino all'ipotonia violenta
Se avessi tempo scriverei un post migliore di questo.

Commenti

Silvia ha detto…
..farei corsi di cucina per sempre..cucinerei giorno e notte..farei fotografie in bianco e nero per riempire ogni angolo delle mie sporche pareti..archivierei le centinaia di libri che riempiono la mia piena libreria,e anche quelli di chi non ha voglia di farlo..guarderei, piangendo, tutti i film di Troisi..andrei a Parigi, per restarci per sempre..chiederei a mio padre cardiologo un holter per il tuo stesso motivo..
..unica disuguaglianza: non farei un corso di danza del ventre, perchè non ho un ventre..ho troppa ciccia..
un abbraccio
Sabrina ha detto…
Ma che ve fanno a Roma ? E' colpa del traffico ? E' vero che ci passate le giornate, o sono leggende metropolitane?? Che allestite l'angolo-giochi per i figli e il forno a microonde per riscaldare i pasti, in auto ??? O forse siete sempre di corsa perchè avete un altro fuso orario, con giornate da 4 ore....accidenti, non conosco un romano che non sia stressato !Eppure le coordinate geografiche vi collocherebbero in un posto baciato dal sole e benedetto dal clima, dovreste avere tutto a portata di mano, non come noi in Friuli che abbiamo tutte le cose importanti a Trieste, e Trieste è in una codina di terra incuneata tra la Slovenia e le nebbie di Avalon, due incroci dopo la fine del mondo...per far visitare i figli da un buon pediatra al Burlo Garofalo dobbiamo affittare un camper, prendere una settimana di ferie e coprire tre volte la distanza tra la terra e la luna...E io che credevo che Roma fosse il regno dei paciosi...Benedetto il mio paesello da 600 abitanti, allora....
Io ha detto…
Cara Sabrina,innanzitutto il traffico è piuttosto reale purtroppo,davvero insopportabile(a questo proposito se vuoi c'è il mio post di pochi mesi fa intitolato "Via Crucis"prova a leggerlo è fra ottobre e novembre)seconda cosa certo che sia benedetto il tuo paesello fra le montagne io amerei vivere in provincia dove l'aria sà di aria e la carne di carne.
Qui bravi pediatri ci sarebbero pure ma o non puoi scendere per far visitare i tuoi figli visto che non si trova parcheggio,o non hanno tempo di ascoltarti perchè vanno di frettissima...perciò non saprei cosa scegliere.
Il clima è davvero piacevole,la città è bellissima indubbiamente ma non la periferia dove siamo costretti ad abitare noi romani medi(l'ottanta per cento)figurati che il lungotevere lo vedo solo dal finestrino della macchina mentre sono in coda.
Evviva la montagna,i bastoni per camminare,le guance rosse,i vecchi con le rughe di sole e neve ed i pantaloni di fustagno.buon anno Heidi.

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