LA MORA IN:CHI NON MUORE SI RIVEDE



Dopo giorni di forsennata agonia fra dottori,lavoro,palestra,lacrime ed incubi,ebbene si,sono tornata.
Connettermi da casa mia è veramente una prova di sopravvivenza del tipo Ponte tibetano con giorno di pioggia annesso:devo staccare il telefono,srotolare sei metri di filo,disincastrarlo,inserirlo,aspettare la connessione,lenta come una processione dei paesini limitrofi a Rieti, la domenica del Santo Patrono e...
il resto è facilmente intuibile vista la mia assenza blogghistica.
Papà stava un pò meglio,una nostra allucinazione?chissà,oggi non ne sono poi così convinta,sarà la pioggia di oggi,il fiato sospeso dei romanisti,le paste della domenica e tutto quello che ho trangugiato in questi giorni senza poter espiare con pedalate ed addominali vari...ma mi sento un pò a terra,eppure qua siamo all'ottavo piano e dovrei sentirmi più vicina ai sogni che all'asfalto.
E' pieno di centri commerciali qui,siamo circondati,più sei poraccio e più ti costruiscono intorno questo bastardo Truman show con tanto di giardinetto barbecue,parabola,lettore dvd e supermercati delle scarpe,niente di più lontano da quei pomeriggi nei quali "si andava a comprar le scarpe nuove"ed il tipo ti toccava gli alluci,ti infilava la scarpa con il calzascarpe e ti consigliava su cosa acquistare (addirittura!),alla fine poi,ti chiedeva se te le saresti lasciate al piede o te le avrebbe inscatolate,(io ovviamente,sono sempre stata del partito"no no letengosù" non sia mai vedere ancora le vecchie scarpacce), e da qui dovrei dedurre tante cose della mia vita, per esempio su come mastico e brucio le cose e poi non me le voglio più vedere intorno).
Mi intristisce pensare a quanto tutto il nuovo prima o poi diventa vecchio,e a quante scarpe ho buttato via per altre molto più scomode e dolorose.A come, anche i fiori freschi,per quanto splendidi,vivi e profumati possano essere,giungano presto ad appassire, a svuotarsi,a marcire,a puzzare tremendamente.
Vabbè esco dal trip della metafora, promesso.
Da domani starò una settimana con papà e spero sarà una Buona settimana per tutti e due,una settimana per mettere in pace cuori e teste.
Il mitico Branco stamattina a colazione mi ha consigliata,in quanto Pesci,di lasciare una mia brutta abitudine:la velocità,ed io questo l'ho trovato Sacrosanto...corro corro e vorrei invece vivere in Sardegna e tessere il bisso con quella signora,concentrarmi sui barbigli colorati usciti dal mare per diventare una coperta od un tappeto e pensare solo alle mie unghie che guidano il fragile tessuto e rendermi conto che ho accanto delle persone,dei libri,della musica,delle occasioni e non solo parcheggi da cogliere in una frazione di secondo,la cassa più libera all'ipermercato(per cambiarla freneticamente fino all'ultimo)lo sgarbo più fastidioso al lavoro,l'ennesimo prelievo al bancomata,l'ulteriore tessera fedeltà,il cappuccino più veloce insieme ad altri trenta avventori affastellati al bancone già alle otto del mattino.
Vorrei ritrovare un ritmo umano per tornare a fare la cacca con gioia e ad addormentarmi lenta assaporando il fresco delle lenzuola sui talloni stanchi di terra e non di frizione ed acceleratori.
Vorrei ricordarmi cosa mi piace davvero fare,con chi stare e dove andare,mentre faccio quasi sempre ciò che non mi va di fare con chi non mi va di stare in un luogo che non voglio vedere.
Ho fatto la dichiarazione dei redditi in dolcissima compagnia e, molto probabilmente mi faranno un controllo perchè ho speso troppo di farmacia e visite mediche(perchè non controllano i prezzi dei medicinali e dei professionisti del "mi faccia questi accertamenti"e nessuno mai "signora lei ha questo prenda questo"cazzo.)No volevo dire "prenda questo" cazzo,non " prenda questo cazzo",che,detto da un professionista con le fisique du rol, potrebbe anche far piacere,difficile sarebbe approfondire poi la posologia e gli effetti collaterali di codesta cazzoterapia...chiedere in oltre se dà assuefazione o dipendenza(secondo me si)e se una volta scomparso il sintomo è il caso di interromperlo di colpo(sconsigliatissimo, ho perso numerosi amici in queste tragiche circostanze!) o di scalarlo piano piano(in fondo ci si affeziona un pò bisogna pur ammetterlo).
Poichè sento che stò scivolando verso lo scurrile(ed io la parola scurrile la detesto anche mentre la scrivo) mi auto censuro prima che lo faccia tu e mi congratulo con te per il bel fine settimana trascorso con il tuo doc in Toscana e per il libro che stai leggendo e che ovviamente ti ho fornito io.(ti ricordi quando ti ho consigliato "Cecità"di Saramago?dopo la sua lettura mi hai investito di male parole che si addicono solo ad una signorina per male.(vedere contrario di per bene ovviamente).
Ed il cd con le musiche del pancione quando eri in dolce attesa lo rammenti?eh che sorella d'oro che ti ritrovi...
Andrà tutto bene...
No?

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