Ritorno di fiamma



E' successo quando ormai non me lo aspettavo più.
Era passato molto tempo dall'ultima volta in cui l'avevo provato in maniera così violenta e profonda.
Improvvisamente ho ripreso a tremare, le mani non sapevano più come andare, la pelle era piena di schegge puntute.
Non ci pensavo più a questa cosa, era lontana, messa via, accatastata nei ricordi e privata del suo vecchio significato.
Era metà Aprile e questo mi stupiva ancor di più, l'ho sentito montare lentamente ma in maniera inesorabile.
L'ho riconosciuto quasi subito dopo il primo stupore.
Ho percepito come un vento impietoso che mi soffiava sul cuore.
Gli ho dato subito un nome, il suo nome preciso, quello di sempre, quello che mi hanno insegnato fin da bambina.

Faceva un cazzo di freddo che ho dovuto riaccendere la caldaia.

Commenti

Post popolari in questo blog

Io in:"Differenze seconda parte"

Diciotto

Nel tunnel