La bionda in "Josif"


Ebbene si,a distanza di quattro anni,ho partorito i miei figli nello stesso mese,esattamente 9 giorni fra uno e l'altro.
Era il lontano 1998,e mi apprestavo a tornare a Roma,dopo la prima vacanza tète a tète col mio fidanzatino dell'epoca.Il dieci agosto di quell'anno,avevo compituo i miei 18 anni in Grecia,sentendo un pò la malinconia di casa.
Come souvenir non mi bastava nessun portacenere greco,tantomeno una bella bottiglia di Ouzo,ho deciso di ricordarmelo per bene questo viaggetto.
Mi sono portata a casa un figlio.
E oggi,precisamente dieci anni dopo,mi trovo qui,a fare gli auguri a Jo.

Buon compleanno,
tesoro mio,sei cresciuto che non mi sembra vero.Mi ricordo quando ti mettevo le cuffiette sulla mia pancia,ascoltando la musica con te,e quando sei nato,cosi piccolo e indifeso,ed io non sapevo cosa fare.
Mi ricordo io e te,sempre insieme,in giro,e nel letto la notte,in cameretta,mi mettevo vicina vicina per ascoltare il profumo del tuo respiro.
Mi ricordo la confusione della mia età,e quel rapporto che abbiamo sempre avuto,di amore enorme e di distanza,quel rapporto che ancora oggi facciamo fatica a scrollarci di dosso.

Voglio farti gli auguri,perchè dieci anni sono molti,ormai sei un piccolo uomo,e vedi la vita con quella cinicità da adulto che hai sempre avuto.
E' la tua festa,amore mio,ed ora sarai a scuola attento ed educato,cosi ligio alle regole,adulato dalle maestre,simpatico ai tuoi amici,amato da tutti noi.Ti ricordi da piccolo,quando neanche parlavi ancora e volevi ascoltare soltanto Bob Marley,e te lo cantavo anche,mentre giravamo per la città.
Non potevo desiderare un figlio migliore di te,perchè sei intelligente e curioso,perchè ogni volta che sono andata a parlare a scuola,all'asilo,al nido,uscivo sempre gonfia di orgoglio.Non mi sono mai preoccupata troppo per te,tu il pericolo,non sai cosa sia,fino a quattro anni hai sempre fatto le scale di sedere per paura di scivolare..
Sei un bambino alto e grande,ma hai la sensibilità di un colibrì,se ti si sfiora giocando urli da matti,e se hai un accenno di mal di testa,fai come tua zia mora..una tragedia greca..sarà la provenienza chissà..
Insomma buon compleanno Jo,che sei nato nel cuore della notte,con tutti gli amici del tempo fuori dall'ospedale ad aspetterci,tu che hai avuto questo nome pesante,che appena nato ti hanno messo una foto di Stalin nella carrozzina,a te che sei pigro e resteresti sempre comodo in casa,a te che hai sempre disegnato benissimo,che non giochi a pallone e che ami gli animali.
Tanti auguri bello di mamma,che quando esci di piscina non ti reggi in piedi,e che un giorno quando sarai grande potrò dirti la verità..che non mi è mai piaciuto doverti avere cosi a metà,doverti sempre mandar via,dividerti col tuo papà.Anzi mi da un fastidio enorme,mi ha sempre fatto star male,e forse anche per questo,io e te,ci amiamo e ci rifiutiamo,per non sentire troppo la mancanza.

Bene,tesoro mio,oggi è la tua festa e ti abbiamo regalato tanti giochi della città del sole,interessanti e stimolanti come te,quindi goditi di più la tua infanzia,sciogliti un pò e resta sempre il piccolo bambino di mamma,Tanti auguri!!

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