La Mora in:"Insomnia..."




Fatto sta che:ho il secondogenito sull'uscio,pare abbia già impegnato la testa nell'utero(è un ragazzo con la testa a posto,questo è chiaro,un tipo impegnato),il primogenito con trentanove di febbre da lunedi sera,nessuna voglia di dormire di notte,latte fuori dai capezzoli maturi,occhi fuori dalle orbite,panni fuori in giardino a bagnarsi ancora,una fame bulimica mai avuta prima,uno stato di nervosismo da guinness dei primati.


Con Marco non si fa altro che urlare e litigare,e ne sono davvero esausta,mi si sono prosciugate speranze e parole,verranno momenti migliori,lo sò.


Ho appena sentito il rombo di una moto potente,non me ne intendo di marche e cilindrate ma ho capito che era qualcosa di grosso con cui poter andare davvero lontano,e,lo confesso, un pò di voglia di fischiare per farla tornare indietro e salirci un pò sopra mi è venuta.


Voglia di allontanarmi da tachipirine ed aerosol,pediatri con lo stetoscopio,minacce di parti prematuri,preceduti da distacchi di placenta,collassi,sospette listerie di questa minchia,metri quadri fuori terra e camere mansardate,scelte come macigni sul futuro dei miei figli,sogni di cambiare radicalmente lavoro e stile di vita,sensazione di collare a strozzo stretto sulla giugulare: appena tento di fare un passo mi tocca farne dieci indietro tipo quando si gioca ad un due tre stella e ti beccano in movimento,a me,ora,mi beccano sempre.


Voglia di montare in sella e lasciare per un pò questa sospetta allergia al latte di Giacomo(ora le analisi negano che esista),questi dubbi continui e le rimuginazioni(esistono secondo te?non lo sò però ci sto),mancanza di ferro,eccesso di ferro,ora sospendi il ferro,prolattina come se piovesse,valigia pronta per partorire,mutande retate da arrosto di maiale al sangue,coppette assorbilatte,assorbenti da incontinente ottuagenaria,maniche della camicia da notte slacciabili per eventuali interventi di urgenza e flebo e monitoraggi e porca miseria ma non si potrebbe pensare una sola volta che andrà tutto bene?


Salire sulla moto e farmi portare alle terme,sdraiarmi ora nell'acqua calda come il brodo primordiale(sedano,carota e cipolla)e rimanerci ore,fino a che le spalle non tornano leggere e morbide come quando avevo sei anni,muovermi lentamente sotto alla superficie blu di notte e poca luna,acqua limpida appena increspata da me e finalmente lasciare andare gli ovuli anticandida(non nella piscina intendevo in senso metaforico...),il posto per un altro lettino che a casa proprio non c'è,l'affitto in nero,la residenza apolide,le ripicche sulle famiglie,le minacce,i ricatti,le cattiverie gratuite buttate lì senza neanche rendersi conto di quanto possano far male,la ginnastica dolce che non posso fare più(ecco perchè ho ripiegato sui biscotti al cioccolato,ed uno due tre e quattro,infila in bocca e ancora e via e su)e poi,a me,i biscotti al cioccolato non sono mai piaciuti.


Andare alle terme,uscirne con i pensieri azzerati,la pelle lessata e sdraiarsi per ricevere un intera notte di massaggi aromatici,bagni di fieno caldo,stone terapy e cazzi e mazzi vari(non così vari,farei sempre una degna selezione),un avvicendarsi di mani sul mio corpo rilassato ed inerte,sano e sereno,la pace completa ed alla fine,una bella prima colazione.


Mi sento tanto sola e questo non è bello,nonostante le manine di Giac incendiate dalla febbre,in queste notti frughino fra le pieghe del mio collo in cerca di sollievo,capisco di sentirmi sola nella pelle,come donna,è diverso dal sentirsi mamma.


Mi manca il contatto,mi è sempre mancato con Marco,non sò come faccia a non capirlo,eppure ho distribuito anche delle mappe con annesso navigatore satellitare tom tom ma niente,e poi ora,che mi sento così fragile e responsabile mi manca ancora di più.


Non c'entra niente con il sesso(da martedi vietato anche quello),c'entra con il calore,il sostegno,la vicinanza,la famosa,benedetta complicità.




La moto intanto chissà dove sarà arrivata senza di me,perciò io ora mi alzerò,passerò una mano sulla fronte di Momo per sentire se è più fresca,scivolerò nelle lenzuola rosse un pò smocciolate dal suo raffreddore imperioso,guarderò nella penombra notturna il profilo del mio pancione sempre più gonfio,dirò la mia solita preghiera per un destinatario sconosciuto(chissà se le rispediscono al mittente prima o poi)ascolterò Marco russare e mi chiederò ancora una volta come si fa a stare tanto lontani da una gran bella gnocca come me.


Buonanotte sorè...l'orologio del blog va male è l'una meno un quarto.


Inizia un nuovo capitolo della nostra vita,dove "casa di mamma" sta per essere collocata a 45 km da qui,un epoca in cui,passare davanti a Pewex,non avrà più il senso che aveva prima.




Commenti

la sorella bionda ha detto…
oggi sei te che hai fatto piangere me però..
E ti vorrei dire che tutto andrà per il meglio,che sono gli ormoni,che è periodo di transizione,che le donne incinte hanno la sindrome da costruzione nido,e s'imbarcano sempre in cambiamenti di case proprio quando non dovrebbero,e cose tranquillizzanti del genere...
..Ma la verità è che io ho provato quella distanza,quel dormire nello stesso letto e sentirci in mezzo una voragine che ti divide dall'altro,quel nodo li,quella incomprensione,e so,che potrai fare tutti i figli che vuoi,ma se il tuo uomo non va bene da anni,non è che un giorno miracolosamente diverrà "giusto".
Non sei giusta manco te,ci mancherebbe,io lo dico sempre che sei insostenibile,eppure,in questo strano mondo,ci sarà qualcuno che con Silvia sarà felicissimo,e ti tratterà come ti meriti.

.E non ti abituare ai miei complimenti che lo sai che di persona sono glaciale.
E poi,tanto si sa che nella nostra famiglia quello che dico io è smepre inascoltato,anche se aihmè,inspiegabilmente ho ragione(spesso,ma siccome non ascoltate non lo sapete).
Io sulla teoria modestamente,sono infallibile,sulla pratica....ci stiamo lavorando!

Giacomino figlio di Satana guarirà,e questo inverno finirà,e verrà la primavera lo conforta l'uccellino che è venuto li vicino (poesia mai dimenticata dell'epoca 83/84.ho memoria da elefante,non sono il culo,mi consolo un pò)

La moto non ce l'ho ma alle terme con la corriera ci so arrivare!
La siciliana nordica ha detto…
Buongiorno a voi sorelle, mi presento: la siciliana nordica, che di siciliano ha solo il padre e di nordico (parliamo oltre manica) ha la mamma, il corpo, l'anima, il modo di educare il figlio, i sentimenti, il carattere e tutto quello che compone una persona. Leggo il post della sorella mora e per la prima volta in vita mia desidero "commentare" (che brutta parola). Voglio dirti che ti capisco, che non sei sola, che oltre ad una sorella meravigliosa che mi sembra ti stia molto vicina (anch'io ho una sorella ed è indispensabile alla mia sopravvivenza!), ci sono anch'io e vivo le tue stesse angoscie. Mamma di un bambino di 18 mesi, le paure di crescerlo bene e un marito che vive su un'altro pianeta lontano anni luce da me in questo periodo così importante. La voglia di scappare via ma la consapevolezza che non è sempre questa la soluzione. Se me lo permettete, leggerò il vosro blog regolarmente da oggi e spero che troveremo conforto l'una nell'altra. Buona ennesima giornata piovosa (su Roma).
la sorella bionda ha detto…
Bnevenuta,carissima Siciliana nordica,e siccome io tendo sempre a diminuire i nomi,Sicily (peraltro,canzone meravigliosa del buon Pinuzzo Daniele),
Saremo di certo contentisisme se avrai la voglia e l'ardire di leggere questo sconclusionato bloggherello da 4 soldi e ancor più contente se "commenterai",cosi da fare partecipi anche noi delle tue di storie,delle tue risate e dei tuoi momenti no.
Quindi benvenuta a bordo!!
Anonimo ha detto…
A' bionda la smetti di commentare i miei commentatori?!ora sono capace anche io.
Non c'è terra più bella di quella siciliana,se ci leggi da poco puoi sbirciare vecchi e più divertenti post nei quali dichiaro anche la mia smodata passione per la terra d'oro e arancio e blu e color pistacchio e...
Non hai capito solo una piccola cosetta, cara siciliana nordica,non ti permetteremo di leggere questo bellissimo blog dalle mille ed una notte(quale 4 soldi!),bensì ti obbligheremo a farlo,fin da ora,perciò preparati a commentare con regolarità e devozione,che almeno io,ti marco stretta.
In bocca al lupo per il marito ed il nanetto di 18 mesi.
A te ,cara sorella rasata(si ti avevo vista con i capelli lunghi e di nuovo biondo miele,ma ahimè,ho appreso che è già acqua passata,per il resto ne parleremo occhi negli occhi.
Ci vediamo A casa mia mercoledi sera,non si accettano altri malati.
Baci a todo el mundo.
Silvia

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