Cara Greta

Cara Greta
ti scrivo perchè potresti essere mia figlia, ma anche mia nipote, ma anche una ragazzina con le trecce perfettamente sconosciuta come in realtà sei.
Cara Greta
ti chiedo scusa come potrei chiederlo ai miei figli, ai miei nipoti, ai ragazzini perfettamente sconosciuti con o senza trecce, come te.
Scusa Greta
perchè stamattina ho camminato per la mia città, capitale d'Italia, si chiama così la mia città, ed era colma di spazzatura non raccolta e questo è sicuro, ma accanto ai secchioni c'erano carrozzine da bambino, una poltrona, poco più in là un materasso.
Scusa Greta
perchè il parco era stracolmo di bottiglie di birra, qualcuna piena di urina, direi centinaia, lanciate così, senza un pensiero, durante la notte forse, ed era impossibile continuare a passeggiarci.
Scusa Greta
se le influencer che per soldi, ti dicono quali ciabatte comprare, hanno più seguaci di te.
Scusa Greta
perchè le mamme a lavoro da me, quando ho chiesto loro di prendere una borraccia per l'acqua dei propri figli piuttosto che continuare a comprare bottiglie di plastica dal distributore, mi hanno risposto:"ma per chi?per Greta?ma quella porta sfiga".
Scusa Greta
perchè beviamo caffè in capsule, acquistiamo plastica usa e getta, perchè mettiamo l'aria condizionata fortissima,lasciamo le porte aperte, puliamo con detersivi non alla spina.
Scusa Greta
perchè continuiamo ad usare montagne di assorbenti e pannolini e a non fare scelte diverse, anche se esistono.
Scusa Greta
perchè alcuni adulti ti ridono in faccia, invece di guardare al tuo messaggio, invece di cogliere l'invito alla riflessione, cercano una bottiglia di plastica con lo zoom dei loro cellulari nelle foto della tua traversata,scusa perchè ti accusano di fare tutto questo per i soldi, questi schifosi maledetti soldi, che poi io sarò certamente una sciocca ingenua del cazzo, ma come si fa a fare soldi scioperando per l'ambiente o parlando con i potenti attraverso un discorso disarmante e puro come il tuo e per il quale ancora piango?
Scusa Greta
perchè qualcun'altro dice che non sei niente in confronto agli indiani che piantano gli alberi e poi però ingozza i propri figli di coca cola e panini del Mc "perchè al regazzino je piace tanto e casa non se sporca".
Scusa Greta
perchè gli scivoli per l'handicap sono pieni di macchine lasciate lì, perchè le strisce pedonali sono ormai parcheggi selvaggi, perchè non pensiamo alla collettività in nessuno dei nostri gesti.
Scusa Greta
perchè tutto quello che facciamo sembra finito non appena compiuto e c'è la convinzione che non si ripercuota su nessun altro, neanche sui nostri bambini.
Scusa Greta
perchè ci muoviamo come se l'altro non esistesse, come se il futuro non ci toccasse, come se tanto tutto dovesse andare per forza così, tanto vale restare immobili.
Scusa Greta
perchè pensiamo al nostro giardinetto con tanta cura ed attrezzi shabby chic, mentre quando andiamo a fare i pic nic, abbandoniamo spazzatura in riva ai laghi, in montagna, nelle riserve, sulla spiaggia.
Scusa Greta
perchè le multinazionali ancora producono sigarette ammazzando milioni di persone l'anno però sopra ai pacchetti ci mettono le foto dei morti o degli agonizzanti così, secondo loro hanno fatto informazione scientifica.
Scusa Greta
perchè spremeremo fino all'ultima goccia di petrolio e non produrremo e non distribuiremo seriamente macchine ad acqua od elettriche, prima di allora.
Scusa Greta
perchè si comprano miliardi di bottiglie di acqua in pet quando abbiamo in casa acque potabili o distributori di acque persino nei piccoli paesi ed i camion attraversano l'Italia in lungo ed in largo per consegnare acqua potenzialmente cancerogena.
Scusa Greta
perchè c'è ancora gente che dice "è casa mia tornate a casa vostra", quando questo è un Mondo porca puttana, e di nostro non abbiamo neanche il corpo.
Scusa Greta
perchè è stato calpestato il pane dei rom, perchè le minoranze sono ancora usate dai politici come fumo negli occhi per permettere alle lotte fra poveri di continuare,per perpretare una propaganda populista, becera e gretta, per far si che che non si alzi la testa e si veda finalmente lo scempio che hanno ed abbiamo contributo a compiere di questa nostra "civiltà".
Scusa Greta
perchè anche in ambulatorio hanno imparato ad offrire persino un servizio di cura ed accoglienza, come fosse prodotto da una catena di montaggio e non da persone, dove i bambini vengono sfornati come biscotti, trattenuti un tempo stabilito da un protocollo cieco ed i lavoratori non possono fermarsi neanche per fare pipì, minimo pagamento massima resa, scusa Greta perchè prima andare a lavoro per me, significava andare ad incontrare bambini ed entrare nel loro mondo facendo esperienze faticose ma irripetibili.
Scusa Greta
perchè ieri è morta un'anziana signora in un supermercato e per più di un'ora si è rimasti aperti, bastava aggirare l'angolo offerte delle merendine e ripiegare sui cereali al miele per quel giorno si farà questo sacrificio.
Scusa Greta
perchè abbiamo figli che vogliono magliette Nike e scarpe Adidas e perchè altri bambini vivono sfruttati e senza diritti per creare questi capi destinati alla nostra fortunata prole che va in giro timbrata come un biglietto pubblicitario.
Scusa Greta perchè i nostri figli alla tua età si fanno consegnare il pranzo a casa da uomini in bicicletta che girano per la città cronometrati e senza alcuna sicurezza stradale.
Scusa Greta
perchè Amazon è il nuovo centro della schiavitù e tutti continuano ad ordinare on line perchè è fichissimo vedersi recapitare i pacchi direttamente a casa.
Scusa Greta
perchè conduciamo neonati e cani con i cappottini dentro ai centri commerciali dal momento che sono climatizzati ed è comodo parcheggiare, scusa perchè portiamo loro pappette e latte e ciotoline con i croccantini per sfamarli lì dentro, così si passa un bel pomeriggio.
Scusa Greta perchè questa estate al centro commerciale c'era una striscia di sabbia portata via dal mare, recintata, dove potevi lasciare i tuoi bambini mentre tu facevi shopping, pagando animatori adolescenti con paletta e secchiello, e c'era pure la fila.
Scusa Greta
perchè le capsule ecodosi sono comunque impacchettate nella plastica e di eco non hanno nulla.
Scusa Greta
perchè stiamo morendo tutti di cancro e chissà se stiamo davvero cercando la cura.
Scusa Greta per i potenti, quelli che contano, che non fanno scelte collettive da troppi anni e perchè Mujica è uno solo.
Scusa Greta
perchè ai parchi di questa ed altre città danno fuoco agli scivoli dei bambini, scardinano le altalene, distruggono le panchine senza alcuno scopo e poi tornano a tuffarsi nei loro schermi da mille euro in cui osservano il gioco di altri che giocano pure loro, giocatori trent'anni,che urlano "buongiorno ragazzi" e parolacce e bestemmie, chiusi in case con poltrone da gamer comprate con i soldi dei followers.
Scusa Greta
perchè a sedici anni la sbagliata sei tu che tenti di urlare lo schifo che abbiamo e continuiamo a creare e non le tue coetanee con le unghie piene di gel e le borsette di Gucci ed i capelli piastrati, che trattano con i venditori ambulanti sulle spiagge per pagare meno il costumino fluo, non sono come te, quelle si che sono figlie che danno soddisfazioni, viziate, senza aspettative e senza un briciolo di idea di futuro se non la cera integrale prenotata per martedì pomeriggio.
Scusa Greta perchè quel coglione di Gramellini, che si spaccia per intellettuale illuminato, quando è solo uno scrittore sopravvalutato con la sindrome del primino della classe, ti ha dato dell'egocentrica, accostandoti ad una cosa obbrobriosa come il Papeete, egocentrica tu a sedici anni, con tutta la tua storia e la tua vita che solo in parte conosciamo.
Scusa Greta
per il mio sterile senso di colpa, per la mia inettitudine, perchè ancora non mi ribello veramente a questa mediocrità quotidiana e continuo a viverci insieme ai miei bambini che non so proteggere più.
Scusa Greta, davvero.