Cronache di compleanni rupestri

Tre borse colorate e primaverili, un pacco di pasta formato calamarata di Gragnano davvero spettacolare, un pacchetto di gomme da masticare biodegradabili, una confezione di pesciolini di liquirizia Leone, una tisana dal nome enigmatico:"bosco incantato",un pacchetto di bustine di cotone bio, contenenti un thè al cedro,tre libri, una crema per il corpo molto profumata, un I pod del quale ignoro ancora la funzione, un pomeriggio da pretty woman nel quale ho potuto provare e scegliere vestiti a mio piacimento (c'era un tetto massimo relativo al budget concesso, ma ne sono rimasta al di sotto, che brava donnina), un bigliettino con un orsetto tenerissimo, una festa bellissima piena di cose meravigliose cucinate e preparate dalla genitrice femmina, bouquet assemblati in campagna dalla perfezione commovente e misteriosa. Cavalli con il muso bianco da accarezzare ed imboccare con mele e carote, una torta di frolla, crema, panna e fragoline di bosco, una bottiglia di cabernet sauvignon andata a male, ghiaccioli a forma di cuore al succo di mela, piatti verdi con pois bianchi, fotografie scrivendo Love con i corpi, o tentando di farlo. Un'altra torta cheescake con le more e tanto sottobosco odoroso da macchiare il mio maglioncino nuovo di zecca, una temperatura dolce e clemente,fave e pecorino con topolini di ravanello, una serata-notte a parlare con mia madre nel lettone, un sartù di riso foderato con le melanzane. Bocconi di peperoni grigliati che abbracciavano formaggi freschi e pane ai cereali, pesto di rucola e pinoli, pizze di patate e porri, rose di prosciutto crudo e pranzo in giardino. Crema di pistacchio e cioccolata bianca da succhiare direttamente dall'indice, candeline con i numeri 3 ed 8 rigorosamente da non invertire, soffiare e farsi fotografare, scartare e sentirsi bene, proprio bene. Un nuovo, giovane ragazzo da accogliere dentro questa buffa famiglia e le nostre resistenze a tale proposito, che durano meno di un secondo e si sciolgono nella nostra innata e calda capacità di aprirci, sempre. Passeggiando si colgono limoni e si abbracciano figli e nipoti, la cana femmina corre ed ansima, ci controlla e sembra felice anche lei. La strana sensazione di amare profondamente questi 38 anni appena iniziati, che mi ha accompagnata di notte e di giorno. Una fotografia sfocata con me e le mie rughe, ma che mi piace molto perchè ho l'impressione di guardare lontano...

Commenti

S ha detto…
Auguri, che siano 38 al quadrato.
Vederti felice mi ha fatto felice
Sabrina
Silvia ha detto…
Grazie Sab, è stato un compleanno davvero speciale, per tanti motivi.Mi fa piacere ti arrivi la mia felicità stramba.

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