La sindrome dei pochi


 

Ho ritrovato nelle bozze di questo mio blog, il seguente post scritto e terminato esattamente tre anni  fa, mi ha sconvolta la sua totale attualità, tanto da non dover aggiungere o modificare neanche una parola.


 

Esiste una sindrome piuttosto diffusa che colpisce donne e uomini, talvolta con forme diverse.
Alcuni uomini hanno bisogno di essere considerati grandi, di essere rispettati per quello che rappresentano e non per quello che sono.
Alcuni, non pochi ma soprattutto pochi d'animo, hanno necessità di ottenere stolida obbedienza, di respirare la gratitudine di persone che sono loro grate per motivi economici e non certo umani, di vivere nell'accetazione comune di chi reputa il loro operato una gentile concessione invece di uno scambio vicendevole e maturo fra adulti.
Questi omuncoli da quattro soldi non sanno parlare in maniera leale, sottointendono sempre un ricatto, un rinfaccio, non ascoltano davvero, usano frasi gettate lì senza un senso reale od aderente alla situazione contingente e quando chiedi loro il significato, urlano, minacciano, richiamano.
Certi omuncoli non sono lungimiranti e di solito si occupano di ciò che ignorano di più e non fanno nulla per impararlo meglio.

Queste persone hanno la capacità di distruggere tutto quello che hanno, inesorabilmente, una cosa dopo l'altra, non riescono a conservare nulla di buono anche quando se lo trovano in regalo.
Ci sono omuncoli così malati da tale sindrome da avere inquinata la propria personalità in maniera irrecuperabile, hanno un profilo psicologico talmente riconoscibile da diventare molto prevedibili, sono così ammalati da far indovinare un'infanzia di deprivazione ed assenze, un senso di rivalsa imbarazzante, una gerarchia delle cose importanti di una vita, che è opposta a ciò che dovrebbe avere realmente un senso all'interno di una esistenza, sembrano ripetere con le braccia chiuse la litania:"è mio, è mio, l'ho pagato io", tipico di alcuni bambini dell'asilo, non tutti fortunatamente.
Certi omuncoli cercano pedine per usarle come spie e le piazzano chirurgicamente affinchè possano riferire tutto per allargare il loro senso di comando, poi battono una pacca sulla groppa delle spie e le rende contente così tanto da  motivarle a perpetuare questo ruolo, le lascia colme di gratitudine, cieche e disposte a mentire quotidianamente.
La cosa più buffa è che non ci sarebbe proprio nulla da riferire nè niente da controllare, è tutto leggibile ed alla luce del sole se fossero in grado di guardare o di chiedere apertamente.
Alcuni di questi maschi ancora riescono a pagare prostitute ed a sentirsi uomini nonostante stiano possedendo una donna per soldi e se ne vantino con altri maschi, non si accorgono che le loro "signorine", girano intorno a loro solo per interesse senza averli mai amati nè stimati neanche un minuto, non hanno bisogno di amore infatti, preferiscono la riconoscenza, scelgono di ricevere dedizione da una femmina in cambio di una riconosciuta posizione da kapò con la S.S. di turno.Certi omuncoli sanno creare solo rapporti prostituiti, sono abituati a pagare ogni prestazone, anche la più affettuosa ed accudente.
Alcuni uomini sono malfidati a prescindere, credono di essere sempre fregati, derubati, che tutta la roba loro sia a rischio, sono convinti di essere al centro del mondo e per un tempo che spero almeno brevissimo, hanno persino creduto di essere i protagonisti di post d'amore scritti su questo mio blog, quanto ho riso quando l'ho saputo, addirittura in due non erano stati in grado di vedere ed ascoltare la mia totale disistima ed il mio disappunto.
Alcuni omuncoli talmente fragili e rozzi, vivono senza crescere mai, niente fa la differenza con loro, nè chi sei nè come fai, nè chi sei sempre stato, non distinguono persone e comportamenti e giocano ai capi improvvisando senza alcuna preparazione nè predisposizione.
Poi dopo aver urlato e trattato come pecore gli altri, organizzano cose che giuducano un regalo od un'opportunità preziosa,non si accorgono che chi vi partecipa, lo fa per paura e sottomissione, si uniscono a lui perchè temono la sua natura iraconda, le sue minacce, le sue male parole, il uso continuo rinfacciare.
Molti omuncoli credono che si debba ottenere rispetto a prescindere da come loro trattano gli altri, vogliono che tu li sostenga perchè "lei non sa chi sono io" ma poi non sono nulla ed è per questo che sentono il bisogno di ricordarlo sempre sputandolo in faccia ad ogni occasione.
Poi ci sono uomini da poco, uomini che parlano d'amore scimmiottando quelli che sanno amare davvero, ladri di carezze e pensieri, vigliacchi sociali, gente che è un bluff continuo, scippatori di fedeltà e traditori seriali, uomini che tradiscono di sentimenti ed azioni, scelte e rischi, traditori di testa prima che con il corpo; oddio si è pianto pure per loro, per questi uomini da poco, ma sono lacrime da due soldi. 

 

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