Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale, è moltissimo che non ti scrivo, non ho memoria dell'ultima lettera che ti scrissi, ero certamente una bambina. Chissà cosa ti ho scritto in quella che non sapevo sarebbe stata l'ultima lettera, chissà cosa desiderassi, che faccia avessi mentre ti scrivevo, chissà quanti denti avevo già cambiato, se avessi le maniche sporche di muco perchè me le passavo sempre sul naso quando ero raffreddata. Sono passati molti anni ma non ti ho mai dimenticato, per me è ancora più assurdo pensare che tu non esista piuttosto che credere al fatto che tu sia una bugia degli adulti. Da grande ho insegnato ai miei figli ed ai miei pazientini a scriverti presentandosi, parlando di sè, confidandosi, cercando di impegnarsi per un futuro miglioramento degli aspetti del proprio carattere che giudicavano meno belli, meno edificanti, meno corretti. Non deve essere mai una lista delle richieste,dicevo loro, sarebbe così brutto fare questo con te. Oggi però credo di aver cambiato i...