Perchè


Che meraviglia quando fra i muri, i corridoi, le luci, le persone, all'improvviso vedo te.
Le linee del tuo corpo, il colore delle tue cose, le forme che ti appartengono ed il passo, il tuo passo, li riconosco fra tutto, ed il cuore salta.
Che potenza ha scorgerti in mezzo al mondo, vederti arrivare, attendere qualche istante per guardarti mentre ancora non sai che ci sono, spiarti nell'attesa e nella ricerca delle mie linee.
E' lui, penso ogni volta.
Eccolo, penso sempre.
Che bello quando lo spazio vuoto di te, finalmente si riempie di te, quando l'aria può assomigliare al tuo profumo, quando la tua voce vibra vicino e so che ci sei.
Spesso guardo oltre per cercarti anche se so che non ti troverò, magari invece arriva, penso ostinata.
Nella calca di questi giorni diversi e delle attese, nella preoccupazione e nell'angoscia di questi ultimi momenti, negli improvvisi balzi dell'umore,nei capovolgimenti delle sensazioni e delle speranze, nel colpo di reni inaspettato, ovunque ci sei stato tu.
Nel buio delle ecografie e nel respiro della notte infinita.
Nella testa che cercava di emergere e guardare oltre, come a superare questa momentanea montagna che si è parata davanti, per sbirciare da un'altra parte, verso un traguardo segreto, verso una nuova fuga d'autunno e d'amore.
Il suono del mio richiamo nel buio:"ho paura amore" e poi lo stacco, la lontananza, mentre piove e piove e fa caldo ed è già Novembre.
Leggi per me con la tua voce così posso sentirti.

La ragione del mio amore è il tuo viso, il motivo del mio amore è la tua storia, il perchè del mio amore sei tu.

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