Le donne a lavoro


Le donne a lavoro sanno tutto una dell'altra, conoscono i suoceri, il saldo in banca, la ricrescita di peli e capelli, i voti dei figli delle altre,i debiti e le fatiche di ogni giorno, le donne a lavoro monitarono gli uomini e scandagliano le colleghe.
Le donne a lavoro sanguinano, hanno mal di testa feroci, pensano a cosa preparare per cena quando arriveranno finalmente a casa, si appartano in un angolo per chiedere al telefono allla baby sitter se la febbre del piccolo è scesa dopo la tachipirina, si tirano il latte nei bagni del personale e lo gettano nel water, tengono nelle borse un calzino della loro bambina, adesivi dei mostri, pezzi di lego, assorbenti interni, rossetti, agende per dimenticarsi qualcosa, le donne a lavoro si guardano e guardano sempre.
Le donne a lavoro non lavorano solamente, ti rimettono a posto un armadio vecchio e gli restituiscono un senso, si affastellano su una porta per decidere se mettere lo stencil di un gattino o di un coniglio e come metterlo per renderlo più gradevole.
Le donne a lavoro misurano taglie e calorie, eventuali deviazioni dalla routine matrimoniale di un'altra, le scarpe con il tacco della più giovane, pensano se possono permettersi ancora quella gonna che l'altra ha messo con tanta leggerezza.
Le donne a lavoro quando è buio d'inverno, verso le 19 ed i figli sono a casa già da quattro ore, hanno una nostalgia che strozza loro il respiro, guardano fuori dalla finestra d'inverno mentre piove, e si stringono dentro al maglione che lasciano appeso al gancio della sala riunioni, per sentirsi un po' a casa anche lì.
Le donne a lavoro si commuovono per la storia raccontata dalla collega, per le vecchie foto che ormai sono vent'anni che lavorate insieme e guarda qui come eri magra e guarda neanche una ruga, ricordi eri fidanzata con quel tipo assurdo?
Le donne a lavoro all'orario di uscita delle scuole, immaginano con limpidezza indicibile, il viso dei loro figli che escono sui gradoni e si guardano intorno e non vedono la loro mamma, poi scrollano la testa e tornano a scrivere una relazione tentando di ricacciare l'immagine e le lacrime .
Le donne arrivano a lavoro, guadagnando pochissimo e spendendo molto di più per far si che altre crescano i loro figli ed aspettano che la baby sitter invii loro delle fotografie mentre i piccoli fanno sport o studiano senza di loro.
Le donne a lavoro, quando hanno un buco chiamano a casa, correggono un tema al volo, o seguono un'addizione e sognano di diventare brave madri e buone professioniste.
Le donne a lavoro si accolgono e si sbranano, come animali selvatici, sanno compiere atti estremi di accudimento e demolizione.
Le donne a lavoro lavorano e si rammaricano per i panni stesi la mattina mentre ora sta diluviando, e porca miseria dovranno ricominciare tutto da capo.
Quando sono a lavoro le donne sono stanche sfinite, si alzano per prime e vanno a letto per ultime ma hanno ancora un'incredibile voglia di occuparsi dei bambini di un'altra più disgraziata di lei ed il senso di colpa le mangia ed il senso di solidarietà le ritira un po' su.
Le donne a lavoro sanno avere una forza impressionante ed una fragilità bambina.
Le donne a lavoro possono stringersi una con l'altra e tentare di combattere qualcosa, oppure mettersi una addosso all'altra e combattere contro loro stesse.
Le donne a lavoro ridono moltissimo, parlano dell'ultimo film visto e del nuovo libro da leggere assolutamente, le donne si criticano, si squadrano, si spronano, si osservano, poi a volte, le donne a lavoro, si arrendono e non hanno nessuna voglia di lottare ancora, perchè ogni problema ed affanno è il loro stesso medesimo, e se si guardassero davvero in faccia, si riconoscerebbero davvero.

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