Il mio controverso rapporto con la tecnologia



Quando, dopo anni che ho lo stesso indirizzo mail e password, tentando di entrare come sempre nel mio server abituale per leggere le mia posta elettronica, mi dice improvvisamente, con una scritta minacciosa e rossa: "ID o PASSWORD non corretti" ed io la digito nuovamente, applicando mille variabili, in stampato, in stampato minuscolo, tutto grande, tutto piccolo,solo le iniziali grandi, solo le iniziali piccole, il trattino in alto piuttosto che in basso, e poi, esattamente scrivendola come sempre, decide di concedermi l'accesso, come ai vecchi tempi.
Ogni volta che entro sulla mia pagina di home banking e clicco il generatore di numeri, ne leggo il codice lunghissimo e trascrivendolo penso: "ma se ne scrivessi uno inventato cosa succederebbe? come fanno a comunicare fra di loro un sito bancario ed una specie di accendino di plastica?" e poi mi manca sempre il coraggio.
Ogni volta che riduco ad icona e sono convinta che perderò l'intero file, nell'infinito abisso interinale.
Quando, per dimostrare di non essere un robot (ma perché mai?)digito tremante l'indecifrabile codice numerico messo su uno sfondo raffigurante una finestra fuori fuoco, e mi sento una perfetta idiota.
Quando, con il dito indice seleziono un link che voglio condividere su whats app, e poi prendo,con lo stesso dito ed il pollice una galletta di mais da sgranocchiare, ed ho la netta sensazione, fortissima, non allontanabile, di aver ingoiato anche il link selezionato.

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