Il giorno dopo San Valentino


Ho sempre detestato la festa di San Valentino.

Oggi è il giorno dopo.
Tempo fa scrissi questo per un vecchio amore, davvero troppo vecchio, indubitabilmente morto ormai:

Voglio farti un massaggio.

Voglio che mi fai saltare i gancetti della guepiere.

Voglio andare al cinema con te.

Voglio prenderti a schiaffi.

Voglio mangiare la tua barba.

Voglio cucinare una minestra calda per te e fissarti mentre la mangi.

Voglio ballare Us and them che è un capolavoro, stretta a te, ma proprio stretta sai?

Voglio che mi levi il fiato.

Voglio sei chili di chupa chups alla ciliegia sul mio parabrezza.

Voglio dormirti addosso.

Voglio morderti le labbra, a sangue possibilmente.

Voglio farti ridere.

Voglio che mi insegni e mi mostri.

Voglio che ascolti mio nipote che suona i Floyd con la chitarra ed ogni giorno diventa più bravo.

Voglio che mi vieni a prendere con la tua cazzo di macchinina ibrida e che mi fai sedere sul sedile accanto al tuo.

Voglio far zompare la centralina emotiva dei tuoi piccoli stupidi inermi capezzoli.

Voglio che mi scrivi mail piene, non vuote o mezze vuote.

Voglio che mi chiedi di andare via in quella stramaledetta stanza tre o quattro chi se ne frega di che numero è, basta che me lo chiedi.

Voglio che mi porti in quei posti dove mi portavi un tempo ed erano posti come te, chic, eleganti e falsi.

Voglio che non intercetti più il mio profumo in mezzo agli altri, ma che lo chiedi tutto per te, solo per te e che poi me lo richiedi ancora, mai sazio.

Voglio che tu sappia che non ti voglio più.Mai più.

Voglio che tu sia un altro perché questo che sei è veramente brutto.

I congiuntivi non sempre mi ci piacevano,perdonatemi.

Buon dopo San Valentino.

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