Felicità...




"Sono felice mamma" sibila nel mio orecchio frenetico, di prima mattina, il mio figliolo piccino picciò.
Allora mi fermo, placo le mie mani e rallento i pensieri programmanti azione per azione,minuto per minuto, attimo per attimo per tre e quattordici.
Lo guardo dritto dritto negli occhioni azzurro cielo, e gli dico:"davvero amore sei felice?sono contenta, non sai quanto sono contenta di questo, se tu sei felice anche io sono felice"
"si mamma, sono felice e contento" ribadisce il nanetto interponendo la lingua fra i denti mentre pronuncia la "S" e risultando ancora più irresistibile per questo.
"E tu Giacomino da Todi, sei felice tu amore?" chiedo al figlio grande sempre più accigliato, incupito ed arrabbiato.
"Felice di che?"

Le drastiche modifiche del nostro menàge familiare, devono essere apportate con urgenza, tempestività e risolutezza.Ora.

Commenti

Sabrina ha detto…
Ma come, che fine ha fatto il Giacomo di una decina di post fa, quello tutto poesia, sensibilità e riflessioni filosofiche ? La durezza del mondo lo ha già travolto ? Io mi auguro che avesse solo bisogno di un'altra ora di sonno !

Uh, tu puoi applicare delle modifiche al ménage familiare che non contemplino una vincita al superenalotto ?
silvia ha detto…
Carinetta Sabrinella, Giaco è sempre lo stesso ovviamente, poetico e malinconico come negli ultimi tempi.
Purtroppo, le modifiche del mènage familiare non si originerebbero da una vincita (seppure ce ne sia tanto bisogno), sarebbe necessario destrutturare bel altro e cacciare via mondi tristi ed asfissianti che ci girano dentro.
Certo con un bel gruzzolo queste modifiche verrebbero più facili, accompagnate da una fuga completa verso un'altra vita...mmmmh, mi hai fatto venire una voglia (ed un sorriso perchè avevo in mente da un pò di giorni un post sull'argomento, perciò follow me...)

Post popolari in questo blog

Io in:"Differenze seconda parte"

Diciotto

Nel tunnel