La Mora in:"Perché Sanremo è Sanremo"

Già,la location è proprio questa,impossibile fingerne una diversa:interno,notte,divano, copertina di pile rischio infiammabilità 100 per cento,termosifoni a tutta birra,tranci di torte al cioccolato che sforno ed ingoio a rotta di collo(inutile tentare di colmare il vuoto interno,colmo solo quello interstiziale fra la cute ed il pannicolo adiposo)televisione accesa sintonizzata sul 54esimo Festival della canzone italiana. Giaco crolla intorno alle otto e mezza ogni sera ormai,Marco non pervenuto da giorni,io sola come un cane solo,(perchè molti cani invece godono di grande e divertente compagnia),ascolto e guardo con questi occhietti furbi le canzoni ed il contorno floreale,occhi vispi che neanche tutti gli ormoni del mondo riescono ad affievolire. Lontano,in fondo alle pupille,conservo ancora quella sana scintilla che prima o poi mi farà di nuovo vedere un pò di luce brillante in fondo al viale della vita eeeeehhh... Vogliamo parlare di Povia?di Luca che era gay ma ora ce l'ha fat...