In questo settembre


 


 

Quest'anno settembre è diverso:non ho voglia che finisca l'estate.

Io non amo l'estate ad esclusione di quei pochi gorni di vacanza che riusciamo a vivere, non sopporto il caldo asfissiante, le macchine roventi nelle quali entrare per andare a lavoro, le notti insonni e sudate.

Invece questo settembre è atipico: prolungherei l'estate per altro mare, altro sole in bocca, altre onde, altri bagni, altre canzoni scemissime alla radio, altri ghiaccioli all'arancio, altro frinire di cicale dopo pranzo e di notte, altro calore sotto la pelle, ancora doratura sulla pelle, piedi scalzi e creme solari, guance rosse e bollenti.

Questo settembre partirei per altre mete, ancora barche e spiagge, granite e profumo di salsedine, non lascerei le docce all'aperto ed il passo nomade, vorrei restare senza uffici e timbrature di cartellino, senza traffico e ricerca di parcheggi, non vorrei i centri commerciali e le tessere fedeltà.

Questo settembre lo riempirei di posti mai visti e di alcuni luoghi di sempre, laghi, vette e scogli.

Ancora nuda o con pochi tessuti leggeri addosso, capelli lunghi e bagnati, niente parrucchieri nè pieghe ordinate, acqua salata,vento e pane.

Questo settembre lo vorrei ancora di zampironi e grigliate, di amici e profumo di zagara, di partenze matte e di chilometri da cantare sull'autostrada del sole.

Questo settembre sarà il primo senza accompagnare i miei ragazzi a scuola, non ci saranno merende e zainetti, ma figli che prendono l'autobus da soli e se ne vanno al liceo.

E' una sensazione che stringe la gola anche fra i reparti dei supermercati, mi ricordo bene l'odore e le sensazioni dei giorni di acquisti per la loro scuola, delle penne e degli astucci, di magliette nuove e diari, di succhi di frutta con la cannuccia e temperamatite a due buchi.

Questo settembre prolungherei l'estate della mia giovinezza e delle birre al limone, dei posti ponte e delle tende spicchettate dal vento, questo settembre vi preparerei i letti di quando eravate bambini e vivrei daccapo i pomeriggi trascorsi a guardarvi fare sport con ogni tempo nel cielo all'aperto.

Questo settembre di nostalgia e crescita vorrei che restasse agosto, un passo indietro, per prenderne ancora un respiro.



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