Non preoccuparti amore, nudi e sabato pomeriggio

Non mi piace andare nei ristoranti, non mi va di spendere soldi per ingurgitare altro cibo superfluo, accumulato già da troppo tempo sui fianchi e sulle cosce ed ora persino sulla pancia, inesorabili tracce di donna in fase pre-menopausa, donna che sta per uscire dal mercato sessuale senza possibilità di appello, chi lo ha chiesto a questa donna in pre-menopausa se vuole uscire dal mercato sessuale?
Magari lei ci vorrebbe proprio restare in quel vitale e chiassoso mercato, almeno un altro po', rimandare il momento in cui il suo corpo non sarà più a forma di giovane donna con curve brusche, ma diventerà simile ad un'unica curva, una linea pressochè tonda, con le spalle piene di carne pallida e pesi invincibili.
Magari questa donna vorrebbe prolungare la lunghezza dei capelli senza rischiare di diventare patetica, evitare di marcare ed ispessire il trucco, che poi il risultato peggiora, diventa subito una maschera e non un viso truccato.
Magari questa donna vorrebbe trattenere la discesa dei solchi intorno alle labbra, solchi che la fanno sembrare così triste anche quando lei non è affatto triste.
Forse questa donna non vuole iniziare ad indossare scarpe comode e vestiti informi, vorrebbe ancora scegliere scarpe bellissime e scomode, vestiti belli, che sottolineino e non nascondano o peggio, che tentino di nascondere.
Forse vorrebbe potersi fare ancora foto dal basso, ma questo è improponibile.
Questa donna chissà, non ha voglia di vedere spuntare capelli bianchi e ribelli, refrattari alle tinte, che sfuggono alle pettinature ed alle pieghe delle spazzole.
Questa stessa donna lo sa perfettamente che le rughe ed il suo corpo sono cambiati a causa della vita che li ha attraversati, lei sa che non si è mai difesa, nè protetta, ha lasciato che le gravidanze la tramortissero tutta senza alcuna resistenza, lei ha fatto così con l'amore e con il dolore, non li ha voluti risparmiare, i solchi della pelle ed i cedimenti dei tessuti raccontano la sua storia si, ma lei, questa storia, vorrebbe essere libera di scriverla ancora, di aggiungere pezzi, di lasciare entrare tutte le emozioni non rinunciando neanche ad una di loro.
Non mi piace andare nelle pizzerie piene di gente, colme di persone che mangiano e parlano ad alta voce e scattano foto ai piatti e stanno accalcate in una vicinanza falsa con luci troppo forti e piatti bugiardi.
Non mi piace andare nei centri commerciali, voglio passeggiare, battere strade libere, piene di bellezza, fermarmi e guardare,vivere la mia città mentre gli altri lavorano e posso incontrare la folle umanità che brulica, vedere un pazzo che addenta una prugna, un giovane uomo che sbuffa facendo rotolare la ruota di una macchina con le mani sporche di grasso nero, un ragazzo altissimo e pieno di muscoli che fa pipì in un angolo in pieno giorno, voglio guardare uomini e donne e sorprenderli nella loro assurdità, mentre uomini e donne mi sorprendono nella mia assurdità.
Voglio girare per il mondo guardando con i tuoi occhi per poi accorgermi che lo faccio già da quando ti amo.
Voglio andare nella piccola bottega e procurarti da mangiare, solo così voglio nutrirmi, cucinando per quelli che amo od assaggiando piatti cucinati da chi mi ama.
Voglio scartare il cibo che scegli per me e quello che hai aggiunto dopo averlo preso per timore che fosse poco, che avessi ancora fame.
Voglio continuare a depositare nella tua fossetta giugulare la mia saliva intrisa di piacere, sentire che dici "no no non ce la faccio" mentre sei dietro di me.
Voglio continuare a leggere i tuoi libri ed a vedere i tuoi film, voglio che continui a leggere i miei libri ed a vedere i miei film.
Voglio continuare a massaggiarti il mio peso ed il mio respiro sulle spalle, voglio che continui a massaggiarmi il tuo amore e la tua cura sui miei piedi, fra le dita, sul collo alto dei miei piedi che poi ce lo abbiamo alto tutti e due il collo dei piedi.
I ragazzi di oggi, ai compleanni, si regalano soldi veri per shoppare cose virtuali.
I ragazzi di oggi trascorrono ore davanti ad uno schermo, da soli, convinti di svolgere un'attività interattiva.
I ragazzi di oggi guardano poco le ragazze e non imparano a corteggiarle.
Non mi piace andare alle feste dei bambini di oggi, si respira un'aria tremenda, priva di emozione ed attesa, sembra una catena di montaggio, i luoghi che ospitano le feste non sono più le case, e la gente che gestisce i luoghi, cambia il nome del festeggiato sui palloncini e via un'altra festa è andata.
Quando ero bambina mamma mi diceva "andiamo a comprare il regalo per Laura", uscivamo, io fremevo, entravamo nella cartolibreria piena di profumi di carta e gomme da cancellare, fissavo i diari nelle vetrine, quelli con il lucchetto, pensavo a quanti e quali segreti avrebbero contenuto di lì a poco, quanto di Laura ci sarebbe finito dentro, prendevamo proprio quel diario alla fine, se costava il giusto, a casa lo incartavamo, scrivevo il biglietto usando le mie parole, facevo un disegno per lei ed andavamo alla festa con questo pacchetto in mano ed era semplicemente festa, e chissà quando sarà la mia di festa, cosa mi regalerà Laura.
Non mi piace ascoltare gli uomini che parlano di calcio con tanta veemenza, venendo persino alle mani, litigando, mi verrebbe da fermarmi e chiedere loro:"ma vi cambia davvero qualcosa se la vostra squadra vince, se hanno venduto tizio, se non hanno dato un rigore, ma seriamente vi interessa o vi serve per sopportare il peso dell'esistenza come facciamo esattamente tutti?"
Voglio spendere i soldi per viaggiare e guardare tutto, tutto quello che mi piace vivere, mangiare solo per macinare altri chilometri, per percorrere altre strade.
Vorrei addormentarmi sul tuo petto ogni sera e svegliarmi per baciarti e riaddormentarmi.
Voglio vivere la sorpresa quotidiana di chiamarti amore mio, la calda emozione di sentirmi chiamare amore mio tu.
Voglio regalarti ancora matite, ed alberi, frutta e cioccolata fondente, profumi e bagni caldi.
Non mi piace comprare bracciali ed orecchini, non mi piace regalare cose che durano, ma sensazioni che restano nella memoria.

E' sabato, c'è il sole e posso uscire a camminare forte, con la musica come compagna ed i pensieri di noi, noi che siamo stati capaci di stare nudi uno davanti all'altra dall'inizio, da subito, da sempre,senza paura, senza freni, senza resistenze, posso uscire e sentire finalmente tutto il tuo amore come un vento che mi scompiglia i capelli e mi rinfresca la faccia.
E non preoccuparti amore, finchè mi guarderai con quegli occhi non cambierò, resterò bellissima.