La sindrome parentale post partum

Nasce un bambino. L'intero clan che circonda il neonato ed i neo genitori (non dimentichiamolo mai, insieme ai figli nascono anche i genitori), impazzisce. I nove mesi di attesa e paure, di aspettative e dolori, di mutazioni e scariche ormonali incontrollate, i malesseri, i rigonfiamenti, le abbuffate, il sonno molesto, il vomito, i seni straripanti, l'interruzione del lavoro e della vita di sempre, l'assenza di sonno, lo stop allo sport per chi lo faceva prima di restare incinta, l'impossibilità di allacciarsi le scarpe e sopportare l'odore del caffè, la fatica biblica del solo alzarsi dal letto senza rotolare come una palla rimbalzina, il sesso comunque meno spensierato, meno presente, il sesso meno in generale, le minacce d'aborto, le minacce di parto prematuro, le analisi, le visite, le ecografie, i dubbi, tutto questo, evidentemente non basta. Il gruppo, il coro, gli altri, quelli che si trovano intorno alla coppia che prolifera, non si accontenta. A ...