Spessore

Postura antalgica di spalle chiuse e petto curvo, di spessore anestetico nutro la mia carne con infusione ininterrotta ed aghi profondi. Attutire il suono, spegnere il fragore, abbassare la frequenza del battito, ridurre i respiri, tamponare il sudore, bloccare il sangue in uscita. Arginare il tonfo vitale di ciò che vedo, di quello che prendo, ammorbidire il tatto, appiattire la discriminazione sottile, rendere grossolana e leggera la percezione, abbassare il volume, socchiudere lo sguardo, sovrapporre le ciglia al cristallino, fare ombra sulla testa calda di sole. Lo spessore anestetico si splama sulle mie terminazioni nervose,avvolge le scosse, inguaina il dolore, intontisce la gioia, svuota l'entusiasmo, mi soffia sulla faccia, mi allontana da persone e strade. Il corpo mi ingombra, i miei seni sono freddi e pieni, la mia pancia pallida e gravida di assenza, le notti piene di sogni e risvegli solitari, cuscini spinti,e finestre nuovamente chiuse. Caffè amari ed affacci grigi....