La corsa ed i suoi capelli

I suoi capelli raccolgono il sudore, impigliano la bellezza che scivola via spietata,si muovono nei passi del giorno. Lei cammina dietro alla sua vita cercando di riprenderne il passo, ma non la raggiunge, continua a spruzzare stanchezza, puzza di fatica, resta sempre dietro, in affanno. Scuote la testa, non era questo che voleva, si è sbagliata, crede di poter arrivare e fiancheggiare la sua esistenza, di farla virare, si illude di riuscire a compiere quella curva decisiva e procedere verso altre destinazioni. Corre inciampando sui suoi piedi, si prende a calci le caviglie, si morde le labbra, alza la mano per far segno a sè stessa di fermarsi, di aspettare. E' lei stessa a procedere, è un gioco di ombre, un inganno di luci, un'allucinazione sovrapposta. E' lei che avanza, che crede di non potersi fermare, perchè i bambini e la casa ed il lavoro. E' lei che in questa ragnatela melmosa non riesce a muoversi se non così, è lei che non riesce a mangiarsi la ragnat...