Nuoto Libero

Mi spoglio velocemente, è comodo perché le ultime cose che tolgo saranno le prime che indosserò dopo, a ritroso. Cammino dentro i corridoi lunghissimi, salgo le scale e la vedo, immensa, piena di cloro e vapore, pochissimi rumori di bracciate e respiri. Quell'odore mi prende alla gola nascosta dell'infanzia e mi ricordo bambina e secca, spaurita e confusa. Non mi ricordo se mi piacesse veramente. Siamo pochissimi a quell'ora, talvolta inizio persino da sola. Entro lentamente, ogni volta la temperatura è diversa, la valuto, la saggio, la lascio passare su di me. Mi immergo e scivolo dentro di lei spingendomi con i piedi, la testa bassa, gli occhi dentro l'azzurro. Se non è nuvoloso, un raggio di sole risplende di mille specchietti vibranti, mi ci tuffo dentro, mi fermo a galla in superficie, respiro all'indietro, spalanco le braccia e le gambe, lei mi prende tutta. Nuoto e nuoto, il cuore mi rimbomba nelle orecchie, a bracciate mi mangio l'acqua e la di...