Depressione ed uscirne fuori

Ti agguanta come un gatto appena metti i piedi giù dal letto, ti sorprende per la sua cruenta precisione, ti sbaraglia, ti spiazza. Cerchi punti di riferimento ai quali aggrapparti, anche piccoli, anzi, solo piccoli, per gli altri invisibili, accumuli un gruppetto di coperte, un vecchio maglione che non lavi più e diventa il vestito della tua sofferenza, della tua estraneazione,un bicchiere d'acqua, un farmaco, un pacchetto di biscotti, un libro che non ti và di leggere, i telefoni, tutto fra te, il letto ed il comodino. Scavi una cuccia, stai quasi bene, solo lì dentro, accomodandoti piano come un cane che gira in tondo per cercare la giusta posizione. Solo lì dentro, quasi sepolta, ti sembra sopportabile. Il freddo non ti passa mai, sei curva, piegata, non riesci ad aprire le braccia, ad esporre il petto, hai solo freddo ovunque, brividi che ti scuotono e non passano mai. Trascinarti in salone ti appare un'impresa impossibile, preparare i bambini e portarli a scuola, qualcosa...