La linea sottile
Talvolta, quando poggio la mano sul petto dei miei bambini che dormono, resto ferma a pensare che quel calore delicato, quello scorrere di sangue tiepido dentro a reticoli leggeri ed azzurri, quel pulsare ritmico dei loro cuori, quella trama sottile e trasparente della loro pelle bianca, quel fragile equilibrio fra respiro ed aria pulita, creano una linea sottile, troppo sottile, fra la gioia ed il dolore.
Questo indugiare della mia mano nell'incavo dei loro pancini prominenti, che salgono e scendono in un commovente gioco di tempi perfetti, mi sconvolge ed atterrisce.
Quanto sono assurdamente vicini il benessere e la paura, il fluire preciso e l'intoppo, la fame e la sazietà, il sonno ed il risveglio, la serenità e l'angoscia più nera.
I territori dell'Uomo sono tutti ad un passo l'uno dall'altro, raggiungibili in punta di dita, al mutare anche di un solo, impercettibile alito di vento.
Commenti
silvia
Credo che la maggior parte delle persone viva in un atteggiamento di falsa serenità e dica che ciò che sento e scrivo a questo proposito sia angosciante ed esagerato, non credo a queste persone, penso che vivano le stesse identiche nostre angosce nel silenzio dei loro cuori e non ne parlino perchè troppo spaventate di apparire apprensive.
Poi esiste una microscopica parte di gente che è davvero serena e vive tutto così come viene, con la leggerezza di una farfalla piombata qui per caso, io aspiro a quella saggezza yogica, ma ne sono molto lontana ancora.
Quando sono uscita dall'ospedale dopo aver avuto il mio primo bambino, camminavo dietro al mio compagno che lo teneva nel port-enfant e lo ha esposto dal ponte sul quale passavamo per permettere ad altra gente di camminare, era una questione millimetrica, impossibile che succedesse qualcosa ma ho sentito un calore invadermi il viso e le gambe, un terrore atroce, e la consapevolezza chiara che non avrei potuto proteggerlo davvero dalla vita, che da quel momento sarebbe stato nel mondo ed ogni cosa gli sarebbe potuta accadere.
Chi finge che questa paura non faccia parte delle nostre ore quotidiane di genitori è solo un falso, un amante del Mulino Bianco secondo il quale avere figli è una gran figata fatta di colazioni in cui le persone sorridenti si lanciano i saccottini ripieni e nessuno ha pensieri di sorta.
Sarà buffo ma un pò la sento la tua mano sai?
Buona giornata e buon settembre.
Con me poi sarà stata dura, stavo sempre maluccio!
OOOOhmmm Shanti anche a te.
grazie sempre,
Silvia