La Mora in:"Una seconda occasione..."

Al terzo cambio di casa in questi giorni senza fissa dimora,con una macchina malandata,piena di polvere,zainetti per la scuola,mele rancide,certificati medici,e supposte di tachipirina,Giacomo prende in mano la fotografia del nonno paterno mai conosciuto e mi chiede con i suoi labbroni carnosi e spudorati:"perchè nonnoannaldo era così triste qui mamma sua?"(lui usa chiamarmi mamma sua da quando aveva poco più di un anno perchè io gli cantilenavo sempre:"amore di mamma sua,bello di mamma sua...")
Io gli rispondo,stanca come un mulo sardo,con le pantofole numero 36 imprestatemi da mia cognata la nana,con la canottiera ricamata di mia suocera ottuagenaria:"ti sembra triste patato?"
"Si secondo me era triste perchè non ci ha conosciuto a noi nipotini"
"Ah si,secondo me hai ragione tesoretto,lui vi desiderava molto ma non ha potuto incontrarvi purtroppo..."
"Mamma,ma neanche la prossima volta riuscirà a vederci nascere?"

Commenti

Silvia ha detto…
questa sorella mora continua a farmi ridere, a farmi piangere, a farmi mettere nei suoi panni, a trovare tanti punti in comune....complimenti, conosco mamma, e non potevano che uscire due figlie speciali!
La Mora ha detto…
Per tutte le sensazioni che ti genero sono felice e lusingata,ma per quanto riguarda il metterti nei miei panni,te lo sconsiglio vivamente,troppo grandi...
continua a leggerci...

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