I quadrifogli


Da alcuni mesi i quadrifogli si sono ripiegati su sè stessi, seccati, sbiaditi.
Da un po' di tempo quella tempesta di fiorellini verdi acceso, ha smesso di bere e di crescere.
I quadrifogli sono caduti senza più forma e senza vita sulla loro  stessa terra, sono tutti intorcigliati, indistinguibili dentro al loro groviglio senza vita.
I quadrifogli non svettano più verso il cielo tronfi e fieri di loro stessi, sono accasciati e vuoti, la linfa non scorre più nei loro percorsi, non dimostrano quello sfacciato orgoglio di esistere tipico di un tempo passato.
I quadrifogli probabilmente, sono definitivamente morti o forse respirano ancora sotto quello strato di terra fredda d'inverno e vento.
I quadrifogli forse non torneranno più a vivere oppure stanno solo aspettando l'alito tiepido della primavera per riprendere ad essere ciò che erano.
I quadrifogli sono schiacciati da tutto persino da loro stessi, non sempre riesco ad annaffiarli od a difenderli dalle cicche, certe volte li guardo e li odio per la loro fine.
I quadrifogli certi giorni basta un "amore mio" ed un "amore mio tu" per sentirli ancora vivi, palpitanti e pieni, esattamente come prima.
I quadrifogli alle volte li tengo nel palmo della mano e li piango in silenzio, accasciata accanto a loro.
I quadrifogli, certi giorni, mi basterebbe solo rivederli, per sentire ancora una volta, come è davvero il mio respiro.




Commenti

DoctorWho ha detto…
Metafora efficace.
C'è chi interpreta il fato nei fondi del caffè, nelle foglie di the, nel tuo caso in un vaso. Meno cruento delle interiora di animali sacrificali, non c'è dubbio.
Quadrifoglio come fortuna.
Ma è davvero appassita, disidratata, morta questa fortuna in amore? Dalla foto non si farebbe un grande sforzo ad attribuirti per contrappeso una grande fortuna al gioco. Ma...
La natura morta che mostri, interpretiamola all'inglese. Natura morta, in Brexitese Still life. Ma still non vuol dire necessariamente morto, significa anche quieto, quiescente. E life, vita, storia. Insomma una storia in letargo, sopita ma vitale.
Pronta a riprendere linfa da un ciao, da un amore mio tu.
O da un nuovo letto di terra, una nuova casa. Damme nu 'vase, direbbero se i quadrifogli fossero parte nopei e non solo parte lesa. Un bacio. Un apostrofo rosa tra le parole TI e ASPETTO.
Adesso sei una donna adulta e vaticinata, quindi non farti influenzare dai cattivi pensieri.
E se proprio devi piangerci sopra, sarà come innaffiarli questi quadrifogli.
silvia ha detto…
Non si può aggiungere nulla ai commenti perfetti. Grazie

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