La gente soffrono ed io invece mo' basta
La gente soffrono, ah se soffrono.
Io ora mi sono stancata.
Basta con la sofferenza.
Ho una lista piena di voglio e non di vorrei.
Voglio lasciare le zavorre a terra, liberarmi le spalle dal peso e la pancia dal grasso.
Voglio diventare leggera come un uccello e danzare e danzare.
Voglio liberare l'aria compressa dentro ai polmoni e le emozioni negate inghiottite dal cuore.
Voglio spingere e correre e pedalare fino ad incendiarmi il fiato.
Voglio godere dell'aria in faccia e del grasso che si svuota dalla mia pelle.
Rivoglio per me l'energia spesa per un amore malato, voglio puntare i piedi a terra e saltare in alto, non ho più paura di essere sola senza di lui, posso saltare senza tristezza nè corde nè cappi.
Voglio che questa pancia grande da troppi anni, partorisca un'altra me, una me bellissima e radiosa, voglio smettere di essere curva e rigida.
Voglio togliermi il cibo dalla bocca e sputarlo per sempre, non ho più bisogno di consolarmi mangiando.
Sono piena di vita da traboccare.
Dimagrisco ogni minuto che passa, dimagrisco e mi disseppellisco, mi ritrovo lentamente.
Brucio, scotto, fremo, palpito.
Mi asciugo tutta e finalmente riesco ad intravvedere il cuore, lo riconosco, è mio, è di nuovo mio e mi rassomiglia.
Commenti
I dieci chili che mi porto dietro da circa tre anni hanno un senso che qui non ho spiegato e cercare di mandarli via significa per me, spezzare il problema che li ha fatti accumulare.
E' tutta una metafora fra la zavorra emotiva che mi trascino dietro ed il grasso che ho accumulato per frustrazione.
Come Kung fu panda, quando sono sconvolta mangio.
Sono stanca di essere sconvolta ed ora voglio pace interiore, tornare al mio peso forma vuol dire solo tornare ad essere me, libera da certa sofferenza.
Ti terrò aggiornata non tanto sul peso che è solo una conseguenza, ma sull'abbandono degli ormeggi.
Stammi vicina.
P
Torna a commentare ma soprattutto non smettere di leggere così potrò raccontarti.
Grazie
Silvia